Sgt verso il rinnovo delle cariche Conferma in vista per Fumaneri

il personaggio



Nuovi programmi, antiche ambizioni e al momento nessun avversario. La Ginnastica Triestina si accinge al rinnovo delle cariche e alla presentazione del bilancio societario, temi all’ordine del giorno del 4 dicembre, tappa che a scanso di colpi di scena dell’ultima ora dovrebbe riconfermare al vertice il presidente uscente Marco Fumaneri, già pronto a ricavalcare l’onda biancoceleste per un ulteriore mandato biennale.

L’assenza di candidati alternativi spiana la strada a Fumaneri, alle prese con le istanze che dovrebbero caratterizzare la prossima missione, percorso segnato da elementi fondamentali, tra cui incentivo degli iscritti e il proseguimento della riqualificazione della sede: «La Ginnastica Triestina va curata come un’azienda e come tale è impegnativo – premette Marco Fumaneri –, sono cose che ho capito molto bene in questi anni, dedicando molto tempo sul campo, è stata l’unica maniera per avere frutti e risultati. In primo luogo il bilancio – aggiunge il presidente –, lo reputo positivo ma dobbiamo fare di più, aumentare gli iscritti. Ora siamo sul migliaio ma entro due anni la meta deve essere almeno 1500». Già, come?: «Continuando a lavorare dando segnali di positività, diffondendo l’idea del “fare” – garantisce Fumaneri –, la cultura deve essere questa, costruendo di conseguenza una nuova squadra societaria cosciente e unita».

L’altro tema si lega alla ristrutturazione, avviata nel 2018 e ora attesa alla seconda fase, quella che riguarderà l’impiantistica e i quadri elettrici di tutte le palestre, un disegno che si avvale di un contributo di circa 120 mila euro da parte della Regione Fvg e di un ulteriore supporto dalla Fondazione CRTrieste. I progetti ci sono, la squadra è da formare (Sergio Smaldone dovrebbe essere confermato vice) e non mancano le repliche a chi taccia il presidente di prediligere il pianeta basket: «Seguo con la medesima attenzione tutte le sezioni – assicura il vertice –. Anzi, cerco di curare proprio le più bisognose».

Infine, l’appello elettorale per lo spirito di una prossima squadra «a mia immagine, più coesa e responsabile dell’importanza di dirigere la Sgt». —