Sit in per riattivare i treni verso il Sud Italia

Nella mozione passata in aula anche le coincidenze con Venezia-Mestre e i servizi della stazione
Bonaventura Monfalcone-04.05.2016 Treni in ritardo-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-04.05.2016 Treni in ritardo-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

Facilitare i collegamenti tra Monfalcone, Mestre, Roma e Milano, attivare gli intercity di collegamento nord-sud, valorizzare le fermate locali e la stazione ferroviaria di Monfalcone, recuperare l’uso della della rete ferroviaria della De Franceschi, del bivio di San Polo, e i collegamenti con il porto: sono i punti principali della mozione approvata all’unanimità dal Consiglio comunale di Monfalcone, sintesi delle istanze emerse dalla Commissione speciale per i trasporti extraurbani ferroviari e per la mobilità sostenibile extraurbana, condivisa anche dalle altre amministrazioni del mandamento. In relazione ai servizi della rete ferroviaria a beneficio del territorio isontino, il documento chiede di modificare l’orologio regionale dei collegamenti del territorio isontino-giuliano con lo snodo Venezia-Mestre, al fine di assicurare la coincidenza con i treni ad Alta Velocità (Freccia Bianca, Rossa e Argento) destinati alle località del Sud (Lecce e Napoli-Salerno-Bari) e agli altri snodi ferroviari (Bologna-Milano-Roma), in particolare anticipando la linea regionale con partenza da Monfalcone delle ore 5.39 di almeno 10 minuti per garantire la coincidenza con il treno Freccia Bianca in partenza da Venezia-Mestre diretto a Lecce delle 7.09 e verificando la coincidenza a Venezia-Mestre tra il treno Freccia Argento proveniente da Roma e il Freccia Bianca in direzione Monfalcone: il ritardo comunemente accumulato dal primo treno impedisce la coincidenza con il secondo, la cui partenza è stabilita solo 20 minuti dopo. La mozione chiede, inoltre, di prevedere la fermata di Monfalcone dei treni Eurostar e dei treni Freccia Argento, almeno delle linee per Roma e Milano, attivare linee dedicate al collegamento Nord/Sud con la modalità Intercity cancellate dal 2012, valorizzare le fermate esistenti della rete ferroviaria per l’allestimento di un servizio di metropolitana leggera o altra forma di trasporto pubblico locale, e valorizzare e preservare la stazione ferroviaria di Monfalcone.

In relazione alle infrastrutture, si chiede di recuperare al normale utilizzo la rete ferroviaria che collega il sito industriale De Franceschi alle stazioni ferroviarie di Ronchi Sud, adeguare il bivio ferroviario di San Polo al traffico ferroviario elevato, sviluppare l’alta capacita di trasporto su rotaia specie in vista di un potenziamento portuale, e prevedere il proseguimento delle opere per il trasporto ad Alta Velocità.

«Gli argomenti sono stati anche oggetto di audizioni nella Commissione speciale, nonché di due interrogazioni parlamentari presentate da Serena Pellegrino e Giorgio Brandolin – spiegano la presidente della Commissione Elisa Di Ilio (Responsabilmente) e il consigliere Giovanni Iacono (Sel) –. Vorremmo che la nostra azione si concludesse con un gesto simbolico da parte di tutta la popolazione del mandamento: per questo abbiamo indetto un sit in venerdì 17 giugno alle 17 per chiedere alla Regione di impegnarsi affinchè i treni verso il Sud siano attivati almeno entro il mese di agosto, nonché garantire la qualità dei servizi della stazione, comprese le coincidenze per Mestre».

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