Spiagge sottosopra e cantieri da finire Proteste a Lignano

Gli albergatori: «È irresponsabile non aver concluso i lavori prima del ponte del 25». Il sindaco: «Normative più severe»

LIGNANO. Macchinari in azione sull’arenile. Per terminare le operazioni di dragaggio nel canale di Porto Lignano e nel passo marittimo di Foce Tagliamento. La spiaggia così tra Punta Faro e la Terrazza a Mare a Sabbiadoro e nel tratto dalla Pagoda e al Kursaal tra Pineta e Riviera resta un cantiere. Anche se tra tre giorni arriveranno migliaia di turisti nella località per il ponte del 25 aprile e del primo maggio. La riviera friulana non si presenterà pronta. E i primi a lamentarsi sono gli albergatori. Come Gigliola Taufer dell’hotel Italia Palace. «Con questo fine settimana di buone presenze ma sopratutto in vista del ponte del 25 aprile e del primo maggio, che farà tutto esaurito – afferma – ci piacerebbe sapere chi è il responsabile (o l’irresponsabile) che non tiene conto dell’impegno di un gran numero di operatori già aperti da settimane, ma sopratutto non tiene conto che il motivo principale dei numerosi turisti, in gran parte stranieri, che arrivano a Lignano vengono per godersi il mare. Peccato però che, come già successo in passato la spiaggia non è pronta a differenza di Bibione dove invece è stata allestita da un mese. Non possiamo più accettare una situazione simile».

Il ritardo della conclusione dei dragaggi «è dovuto – spiega il sindaco Luca Fanotto – a una nuovo regolamento ministeriale entrato in vigore quest’anno sulle analisi dei sedimenti. Questo, inevitabilmente, ha complicato la procedura che la Regione, soggetto a cui spetta la competenza dell’intervento, ha dovuto seguire. Per tale motivo si sono accumulati dei ritardi perché si tratta di tempistiche molto lunghe solo per produrre le analisi richieste. Adesso stanno lavorando senza sosta. I dragaggi saranno conclusi tra due settimane dopo la tempistica tradizionale comunque entro l’inizio ufficiale della stagione, domenica 6 maggio. Si tratta di interventi importanti per mettere in sicurezza il canale di Porto Lignano e di foce Tagliamento e per riversare sull’arenile, che è soggetto all’erosione, il materiale dragato».

Macchinari in azioni, ruspe, lunghi tubi disposti sulla spiaggia. A Punta Faro come a foce Tagliamento dove la draga pompa attraverso una condotta lunga fino a tre chilometri dentro una vasca creata in spiaggia.

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