“Stai zitta per favore?”, e al Bobbio torna Gian Maria Martini
Un maestro della narrativa breve, che con il suo realismo ha raccontato una certa America, quella di periferia e di esistenze comuni, attraverso personaggi così presi dal vero, così ritratti in gesti e moti d'animo minimali, anche in un'apparente inazione, da far riflettere su quanto disarmante e persino paradossale possa essere l'interiorità umana, soprattutto nella sua continua interazione tra la propria emotività, le proprie anche inconfessabili paure e ragioni e quelle del circostante. A chiudere la stagione di “Teatro a leggìo” degli Amici della Contrada, domani alle 17.30 al Bobbio, sarà un adattamento da Raymond Carver firmato da Livia Amabilino e Lorella Tessarotto. È l'attore e regista triestino Gian Maria Martini a dirigere “Stai zitta per favore?”, sul palcoscenico Gualtiero Giorgini, Ivan Zerbinati, Enza De Rose e Helena Husu, assistenti alla regia De Rose e Giulio De Santis. Martini torna alla Contrada, che lo ha visto diplomarsi anni fa all'Accademia Città di Trieste, prima di prendere la strada dell’Accademia di Genova e di un percorso via via sempre più ricco di esperienze e di nuovi stimoli, tra teatro, cinema e televisione, classici, contemporaneità e ricerca. «Al centro - sottolinea il regista - vi sono quattro coppie e temi come la gelosia, la noia, l'abitudine, il tradimento, ma anche il rinnovo della passione, problemi comuni, incomprensioni con i vicini, o semplicemente fuori casa, il fare i conti con gli sguardi altrui, l'invasione dell'intimità. Carver narra una realtà che sembra andare avanti da sola, fotografata nel suo semplice esprimersi a nudo, senza filtri e giudizio, ma anche con ironia e tenerezza nel fotografare un mondo spesso alle prese con la difficoltà di sbarcare il lunario, cosa che lo scrittore aveva provato sulla propria pelle. In scena non sarà soltanto con la vocalità che si vorrà restituire la sua poetica». Martini non nasconde la propria emozione nel dirigere un allestimento alla Contrada ricordando il suo maestro Francesco Macedonio. L’ingresso è riservato ai soci degli Amici della Contrada ma le sottoscrizioni possono essere rinnovate al Bobbio domani, dalle 16 alle 17.
Annalisa Perini
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