Staranzano ha le sue nuove “Stalle rosse” L’edificio ora apre le porte alla comunità

L’inaugurazione fissata fra due sabato con l’arcivescovo Redaelli. Il percorso era iniziato nel 2014 finanziato dalla Cei 
Bonaventura Monfalcone-01.09.2020 Stalle Rosse-Staranzano-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-01.09.2020 Stalle Rosse-Staranzano-foto di Katia Bonaventura

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Il giorno è finalmente arrivato. Sabato 26 alle 16 verrà inaugurato nell’area parrocchiale l’edificio delle “Stalle rosse”, oramai alle ultime rifiniture.

Per l’importante occasione è prevista la presenza dell’arcivescovo di Gorizia, monsignor Carlo Maria Redaelli. Una struttura arrivata al traguardo dopo un lungo e travagliato percorso cominciato nel lontano 2014, al quale si è aggiunto il ritardo dovuto all’emergenza sanitaria da Covid 19, poiché l’opera doveva essere consegnata lo scorso mese di aprile.

La notizia è stata diffusa dal parroco di San Pietro e Paolo di Staranzano, don Paolo Zuttion, nominato pastore della parrocchia da settembre 2018, che ricopre la stessa carica nel rione di Largo Isonzo a Monfalcone. Ha come vice don “Genio” (Eugenio) Biasiol e don Valter Milocco.

«Il cronoprogramma conferma che i lavori sono stati completati – ha affermato don Paolo Zuttion – di conseguenza per l’inaugurazione ufficiale avevamo proposto alcune date all’arcivescovo di Redaelli che ci ha confermato la sua partecipazione».

Il parroco ha quindi aggiunto: «Le “Stalle rosse” sono una bella struttura costruita per la comunità staranzanese, ma questo periodo, come già annunciato nei giorni scorsi, abbiamo dato la nostra disponibilità nel caso in cui le scuole fossero interessate a usufruire di alcuni degli spazi, soprattutto riguardo le classi elementari dell’istituto comprensivo. Ci sono stati infatti alcuni sopralluoghi da parte della scuola».

L’ampliamento delle “Stalle rosse” era rimasto più volte rallentato da modifiche e chiarimenti in Curia in merito alla sua destinazione. Sembrava infatti che lo scoglio principale da superare fosse che non doveva diventare una nuova chiesa. Il progetto ha avuto nei primi anni come infaticabile protagonista l’ex parroco di Staranzano don Francesco Fragiacomo, ora alla guida dell’Unità pastorale di San Canzian d’Isonzo il quale, nonostante le difficoltà, non aveva mai dato segni di cedimento. Nonostantele frizioni con una parte dell’amministrazione comunale.

Nel frattempo il testimone della parrocchia era passato a don Paolo Luigi Zuttion e come ultimo atto nel marzo scorso c’era stata l’approvazione della convenzione tra il Comune e la parrocchia, che riguardava le modalità con cui dovevano essere realizzati i parcheggi tra l’area parrocchiale e via 2 Giugno.

Il lavoro delle “Stalle rosse” è finanziato dalla Cei, la Conferenza Episcopale Italiana attraverso i fondi dell’8 per mille per interventi a favore delle parrocchie, dando un contributo del 75 per cento della spesa prevista che in totale ammonta in circa 850 mila euro.

La Cei contribuisce con circa 620 mila euro, mentre la parte rimanente (quasi 200 mila euro) è a carico della parrocchia poiché aveva individuato tale realizzazione come un progetto “prioritario” per le attività di catechismo fino a oggi svolte in canonica e di spazi dedicati all’aggregazione dei ragazzi e delle famiglie.—

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