Stop alla truffa degli isolani sui biglietti dei traghetti

FIUME. La trovata ha funzionato per un sacco di tempo, permettendo a singoli isolani di incamerare un bel po’ di soldi. In poche parole, il residente nella regione insulare se ne stava tutto il...

FIUME. La trovata ha funzionato per un sacco di tempo, permettendo a singoli isolani di incamerare un bel po’ di soldi. In poche parole, il residente nella regione insulare se ne stava tutto il giorno – e durante l’alta stagione – in un qualche terminal traghetti, acquistava gratuitamente un numero imprecisato di biglietti per passeggero e veicolo (ne ha diritto in qualità di isolano) e quindi li rivendeva ai turisti, guadagnando quotidianamente diverse centinaia di euro. L’esempio clamoroso arriva dagli scali che mettono in comunicazione Zara e la dirimpettaia Oltre (Preko), dove in un solo giorno, l’estate scorsa, sono stati staccati 10 mila e 500 biglietti agevolati per gli isolani. È come se tutta la popolazione delle isole di Ugliano (è qui che si trova Oltre) e Pasman si fosse messa in moto quel giorno, viaggiando sui traghetti della Jadrolinija verso Zara e ritorno. Dalla prossima estate si cambia musica e non saranno più possibili questi viaggi fittizi che tanto danno arrecano alla compagnia passeggeri fiumana e alle altre armatrici nazionali. Stando a Ivo Baldasar, direttore dell’agenzia per il servizio marittimo costiero di linea, gli abitanti delle isole saranno muniti di una speciale tessera con cui viaggiare gratuitamente. In base ai dati dell’ultimo censimento, tali documenti non dovrebbero superare le 140 mila unità, a quanto ammonta il numero di persone che vivono sulle isole quarnerine e dalmate. «I titolari della tessera continueranno in futuro a fruire di questa facilitazione, viaggiando gratis, ma potranno farlo solo una volta al giorno, partendo dalla propria isola – ha rilevato Baldasar – introdurremo il controllo elettronico dei dati e non potrà più succedere che un isolano viaggi 10 o 15 volte al giorno. La tessera, a differenza del passato con viaggi gratuiti in tutto l’Adriatico, varrà solo per l’isola in cui vive il titolare. Se uno risiede ad Arbe, potrà essere trasportato senza spendere un centesimo soltanto lungo la tratta Stinica–Jablanac, tra l’isola arbesana e la terraferma e ritorno. Eviteremo così trucchetti vari e danni alle nostre armatrici che hanno in concessione i collegamenti marittimi nelle acque adriatiche». (a.m.)

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