La strada di Prebenico verso la riapertura lunedì dopo mesi di chiusura

La regionale Ts11 era stata chiusa a marzo, a causa di uno smottamento che aveva interessato un ampio tratto della carreggiata, compromettendone la stabilità

Ugo Salvini
La strada per San Servolo chiusa mesi fa per uno smottamento
La strada per San Servolo chiusa mesi fa per uno smottamento

 

Si va verso la riapertura, lunedì prossimo, della Strada regionale Ts11 cosiddetta “di Prebeneg”. Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai trasporti, Cristina Amirante, al termine di una riunione svoltasi in Prefettura, alla quale hanno partecipato i rappresentanti dell’ente ospitante, dell’Ente di decentramento regionale (Edr), dei Comuni di San Dorligo della Valle e di Capodistria, dei referenti della Polizia stradale e del Console generale della Repubblica di Slovenia, Gregor Šuc.

«Previo un incontro tecnico in programma giovedì – ha precisato Amirante – da lunedì la strada sarà riaperta alla circolazione dei mezzi fino a 3,5 tonnellate, a senso unico alternato e con la regolazione di semafori collocati sul posto. La circolazione dei mezzi pesanti – ha aggiunto – sarà invece vietata fino al termine dell’intervento di definitiva messa in sicurezza».

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La regionale Ts11 “di Prebeneg” era stata chiusa a marzo, a causa di uno smottamento che aveva interessato un ampio tratto della carreggiata, compromettendone la stabilità. La chiusura aveva comportato notevoli disagi soprattutto ai lavoratori transfrontalieri che, quotidianamente, attraversavano il confine situato proprio sulla Ts11 e che collega Prebeneg al castello di San Servolo, in Slovenia.

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«Dopo una scrupolosa serie di indagini geologiche, seguendo le indicazioni di uno studio professionale specializzato – ha spiegato Amirante – il tratto interessato dalla frana è stato asfaltato a nuovo per regolarizzare il fondo stradale e limitare la permeazione delle acque meteoriche negli strati interessati dallo scorrimento franoso, così da conservare l’equilibrio raggiunto. Ad agosto – ha proseguito – è stato quindi installato un sistema di monitoraggio della frana che non ha rilevato variazioni di inclinazione tali da suggerire l’attivazione di una o più superfici di scivolamento. L’incontro è stato proficuo – ha continuato l’assessore – perché abbiamo definito le modalità attraverso cui sarà possibile rendere nuovamente transitabile la strada, anche se a senso unico alternato. Sarà posizionato infatti un sistema di semafori, per assicurare il corretto transito dei veicoli, che sarà collegato al sistema di monitoraggio della frana, così da bloccare il passaggio dei mezzi in caso di nuovi smottamenti. Sono in via di predisposizione inoltre la segnaletica necessaria per gestire il senso unico alternato e per indicare le deviazioni obbligatorie per i mezzi pesanti».

Amirante ha quindi confermato che «gli organi preposti al servizio di Polizia stradale verificheranno che non vi siano violazioni alle restrizioni alla circolazione da parte dei mezzi pesanti, che potrebbero compromettere la sicurezza della strada».

Soddisfazione è stata espressa anche dal vice sindaco di San Dorligo della Valle, Marko Savron: «È stato decisivo constatare che, nonostante le forti piogge degli ultimi giorni – ha osservato – non si sono registrati nuovi smottamenti. Ciò significa che si può riaprire la strada in sicurezza - ha concluso il primo cittadino - ma soltanto per le vetture e per i mezzi fino a 3,5 tonnellate. Prima dello smottamento la Ts11 era percorribile dai mezzi pesanti fino a 7,5 tonnellate. Potremo tornare alle piena efficienza solo al termine dei lavori previsti». —

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