Studenti fuori sede, al via la “caccia” all’alloggio

Il prezzo medio per una doppia è 150 euro. Per le singole vicine alle facoltà si va da 200 a 300 euro. Gli inquilini più gettonati? Ragazze e non fumatori

di Lorenza Masè

Per gli studenti fuori sede cercare casa può rivelarsi impresa lunga e ardua. Indispensabili buon senso, praticità e pazienza. Alleato migliore il tempo, essenziale per verificare di persona le condizioni dell’alloggio. Infatti sulla carta sono tutti luminosi, ampi, dotati di ogni comfort, super accessoriati e servitissimi dai mezzi pubblici. Certo, a vent’anni lo spirito di adattamento è maggiore mentre probabilmente minori sono le esigenze per un posto che, tutto sommato, si sa di passaggio. Ma tantìè, le difficoltà ci sono lo stesso.

La ricerca parte di solito dalle bacheche universitarie zeppe di annunci, appesi l’uno sopra l’altro. Ed è qui che, all’inizio, si rischia di perdere il bandolo della matassa. Facciamo dunque un po' d'ordine. I prezzi medi per una doppia si aggirano sui 150 euro mensili, mentre per una singola si parte da 200 euro e si può arrivare fino a 300. Le offerte si concentrano nelle zone limitrofe alle sedi universitarie: via Fabio Severo, via Giulia, Viale XX Settembre e zona Cavana, dove però gli affitti salgono lievemente. Gli studenti disposti a stare un po' più lontani dalla propria facoltà possono fare buoni affari a San Giacomo e zona Barriera.

Sempre spulciando gli annunci, si scopre anche l’esistenza di situazioni “componibili”, stile Ikea: l'appartamento sembra essere composto da due stanze singole a 250 euro che, all'occorrenza, si possono trasformare in due doppie scendendo così a 200 euro a persona e offerta finale, con un piccolo gioco di prestigio, si arriva a due triple per 170 euro a ciascuno. Insomma, anche qualche privato pare essere in grado di moltiplicare lo spazio.

Quanto agli inquilini più richiesti, le studentesse battono di gran lunga i colleghi maschi, forse perchè resiste lo stereotipo della ragazza più ordinata, pulita e affidabile rispetto allo studente. In qualche caso, contano anche nazionalità e idee politiche. Nel 2011, nell'Europa che si allarga, capita ancora di trovare annunci che recitano “cercasi urgentemente ragazza italiana (con tanto di evidenziatore colorato) per stanza singola". Per gli increduli annuncio avvistato ad Economia. C'è poi il foglietto scritto da qualche buontempone che riporta "Libera da subito ampia doppia, astenersi comunisti e fumatori". In ogni caso vita dura per i fumatori, banditi dalla maggior parte degli appartamenti. Tra le curiosità, in uno dei molti siti web dedicati alla ricerca di una stanza, spunta l’inserzione di un locatore senza cuore: "Libero da subito un posto in doppia a 132,50 oppure in singola a 162,50 (a preferenza, l'altra ragazza si adegua)..". In alcuni dei trafiletti che descrivono l'appartamento spunta poi "il bagno alla triestina" che significa servizi separati, definizione che probabilmente allo studente fuori sede dirà poco o nulla. Infine, perfino la lettura sommaria dell'offerta del mercato immobiliare per gli studenti può diventare spia dei tempi di crisi: più di qualche signora che ha superato la mezza età offre una stanza nella propria abitazione; un modo per arrotondare e magari avere anche un po' di compagnia. E può darsi che alla fine, qualcuno trovi quello che cercava.

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