Su l’albero del “maj” e così si danza alla nuova primavera

SAN DORLIGO DELLA VALLE. Prosegue senza sosta la Majenca 2012. La storica festa della primavera di Dolina, che dopo vedrà da oggi sino a martedì i suoi momenti clou, è una festa che trae origini da antichi riti pagani inneggianti alla fertilità, un evento molto radicato negli abitanti di Dolina, soprattutto tra i giovani, veri organizzatori e promotori della festa. Nella serata di ieri è stato celebrato il momento più importante dell'evento, ossia l'innalzamento dell'albero del maj. Costituito da un tronco di abete alto una quindicina di metri sul quale viene posto un albero di ciliegio preso dalla zona, il maj è il più possente degli alberi di maggio e sotto di esso i giovani del luogo sono soliti cimentarsi in danze e balli. Oggi dunque la festa, apertasi ufficialmente giovedì con l'assaggio popolare dei vini nel circolo giovanile di Dolina, continua. Prima dell'apertura dei chioschi enogastronomici previsti per le 17, alle 15 vi sarà nella sala del circolo culturale "Valentin Vodnik" la presentazione dei corsi del circolo "Il giardino di Angiolina". Alle 17.30 sarà la volta del concerto dell'orchestra a fiati "Limena Glazba Mon Perin" di Valle (Croazia). Un'ora dopo spazio al gruppo folcloristico Kud "Vuk Karadzic". Alle 19.30 l'atteso ingresso in piazza dei ragazzi e delle ragazze cui seguiranno i balli sulle note del gruppo "Primorski fantje". Domani invece i chioschi apriranno alle 18, mentre alle 19.30 si svolgerà il primo appuntamento musicale con l'esibizione del gruppo di ballo giovanile "Queens". Alle 21 spazio al ballo con i gruppi "Ansambel Nebojsega" e "Kraški muzikantje". Il gran finale si svolgerà martedì con l'apertura dei chioschi alle 17, l'abbattimento dell'albero dei diritti Unicef al circolo giovanile di Dolina (alle 18), il concomitante concerto dell'orchestra a fiati "Breg" e alle 19 il solenne abbattimento dell'albero del maj.
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