Summer School dell'Università di Trieste con i ragazzi del Colorado

Organizzazione del Dipartimento di Scienze economiche, 25 studenti italiani e 7 americani. Valentina: «Straordinario»

TRIESTE “È stata un’esperienza straordinaria, perché mi ha permesso di conoscere dei miei coetanei provenienti da Oltreoceano e di testare il metodo d’insegnamento statunitense senza muovermi da casa». È entusiastico il giudizio di Valentina Franz, studentessa 20enne al secondo anno del corso di laurea in Business and Management di UniTs, sulla Summer School organizzata a Trieste dal Dipartimento di Scienze economiche, aziendali, matematiche e statistiche cui ha partecipato lo scorso giugno.

Realizzata grazie all’accordo internazionale extra Ue tra l’ateneo triestino e la University of Northern Colorado, in questa sua sesta edizione la scuola estiva ha riunito per tre settimane nella città giuliana 25 studentesse e studenti della nostra università e sette ragazze e ragazzi statunitensi. Quest’anno l’obiettivo delle tre settimane in aula con il docente americano Mehrgan Mostowfi, professore associato di Computer Information Systems al Monfort College of Business della University of Northern Colorado, è stato quello di fornire agli studenti le conoscenze di base dell’applicazione dell’informatica alla gestione aziendale. «In più di 40 ore di lezione in inglese e con metodo didattico americano abbiamo potuto confrontarci con l’utilizzo dell’informatica in ambito Business and Management: ho appreso nozioni che mi saranno molto utili in futuro», racconta la studentessa, che potrà inserire quest’esperienza, sotto forma di sei crediti, all’interno del suo regolare percorso formativo.

Ma l’apprendimento non è stato l’unico risultato della Summer School, perché oltre alle lezioni il Dipartimento ha organizzato anche numerose attività pomeridiane per far scoprire e riscoprire la cultura, la storia e le caratteristiche del territorio. Ragazzi italiani e statunitensi hanno partecipato insieme a visite a Trieste e Muggia, con un’incursione sul Carso per visitare la Grotta Gigante: «Oltre alle conoscenze acquisite in aula, la Summer School mi ha consentito di stringere nuove amicizie, confrontandomi con una cultura e una realtà diversa da quella in cui sono nata e cresciuta», dice Valentina.

«L’accordo con la University of Northern Colorado (Unc) è prezioso per il nostro ateneo, che da tempo punta a una sempre maggiore internazionalizzazione» evidenzia Donata Vianelli, coordinatrice della partnership con l’università americana, che ricorda come a questo scopo il Deams organizzi già da tempo corsi di laurea interamente in inglese. «Negli ultimi nove anni sono stati più di 150 gli studenti americani della Unc e italiani di UniTs che hanno beneficiato dell’accordo, trascorrendo un semestre all’estero oppure partecipando a una Summer School.

E anche i docenti hanno potuto usufruire dell’accordo, effettuando dei periodi come visiting professor nei due atenei», racconta la professoressa. «L’Università - conclude - non dev’essere solo un luogo di apprendimento di conoscenze scientifiche, ma anche di confronto con diverse culture e il rafforzamento delle relazioni. E la risposta degli studenti, che abbiamo raccolto in un cloud di aggettivi, ci ha dato conferma dell’ottimo risultato raggiunto anche quest’anno». —
 

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