Taglio del nastro per pochi Aperta la farmacia di Pieris

La titolare dell’attività Bertoli sarà affiancata dalle colleghe Baiutti e Del Bene Superata l’emergenza saranno forniti servizi come l’auto-analisi e la misurazione
Bonaventura Monfalcone-23.04.2020 Inaugurazione Farmacia Isontina-Pieris-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-23.04.2020 Inaugurazione Farmacia Isontina-Pieris-foto di Katia Bonaventura

Laura Blasich/SAN CANZIAN

È stata un’inaugurazione per pochi quella di ieri mattina per la nuova Farmacia isontina di Pieris, che aveva già iniziato a servire i primi clienti. Superato il sopralluogo dell’Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina, l’attività ha ottenuto mercoledì il nullaosta all’apertura e la possibilità di iniziare a operare. «In pratica a quasi dieci anni – come ha sottolineato il sindaco Claudio Fratta – da quando è stato concesso al nostro territorio il possibile insediamento di una seconda farmacia, che andasse ad affiancarsi a quella storica di San Canzian d’Isonzo».

In mezzo, oltre alla richiesta della comunità di Begliano di poter essere l’unico sito indicato dal Comune per l’apertura, ci sono stati quattro interpelli del bando indetto dalla Regione per assegnare le nuove sedi e una serie di tentennamenti e complicazioni. «La dottoressa Bertolini ha colto l’opportunità esistente alla quarta tornata – ha aggiunto Fratta –, quando in pratica si erano ridotte ai minimi termini le speranze di vedere attivato un servizio così importante per la nostra comunità».

Anche, se non soprattutto, in tempi di coronavirus. Le misure imposte dalla pandemia hanno reso complicato lo svolgimento dei lavori di trasformazione dell’ex negozio di articoli per il golf affacciato sulla Strada regionale 14. L’allestimento dello spazio è però stato ultimato in queste settimane, come pure la creazione di un’area di sosta antistante alla farmacia, lungo la via.

«La possibilità, che il Comune ci ha concesso, di creare un’area di parcheggio è davvero importante, perché agevola le persone con difficoltà motorie e anziane», ha osservato la farmacista, che abita a Campoformido e fino al 31 dicembre del 2019 ha lavorato come dipendente in una farmacia di Udine. «Speriamo sia stata una buona idea quella di mettersi in proprio», ha detto ieri, sorridendo dietro la mascherina di ordinanza.

Ad affiancare la titolare ci saranno dietro il bancone, protetto da un divisorio in plexiglas, le farmaciste Ariella Baiutti di Fiumicello e Sofia Del Bene di Gradisca d’Isonzo.

«In questo momento è impossibile, ma poi forniremo servizi come quello delle auto-analisi e della misurazione della pressione, tarando al meglio la nostra offerta complessiva sulle esigenze della comunità», ha detto la titolare.

All’apertura della farmacia ha portato la propria benedizione il parroco di San Canzian d’Isonzo e Pieris, don Francesco Fragiacomo, rilevando come «la farmacia non è solo un luogo di salute, ma anche di incontro e in cui si cerca consolazione alle preoccupazioni».—

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