Tè caldo e corsi di italiano: ecco come opera la rete del volontariato in piazza Libertà a Trieste

Il ritrovo di Linea d’ombra in segno di protesta contro l’intenzione di Fn,poi negata dalla Questura, di manifestare in zona contro i profughi

Laura Tonero
La lezione d’italiano. Foto Lasorte
La lezione d’italiano. Foto Lasorte

TRIESTE Una giornata in piazza della Libertà, tra lezioni di italiano, raccolta e distribuzione di coperte, sacchi a pelo, abiti e calzature, tra un sorso di tè caldo e un pranzo a base di ricette etniche. Ieri, su invito dell’associazione Linea d’Ombra, alcuni cittadini hanno passato un po’ del loro tempo in piazza della Libertà, assieme ai migranti che hanno fatto di quello spazio un punto di ritrovo. Alcuni di loro – in prevalenza bengalesi, pakistani e afgani – dormono al vicino Silos.

Un’iniziativa, quella di sabato 25 ottobre, organizzata in risposta alla richiesta di Forza Nuova – poi negata dalla Questura – di organizzare in quella stessa piazza una manifestazione contro le politiche di accoglienza degli immigrati, «quindi a tutela della piazza – così Francesco Cibati di Linea d’Ombra –, viste le “ombre nere” che si allungano su Trieste. Tra l’altro – aggiunge – siamo tutti consapevoli di quello che è successo il 24 ottobre del 2020, con otto persone sotto indagine per aver difeso dei valori costituzionali». Il volontario fa riferimento alla manifestazione organizzata tre anni fa dagli ambienti di estrema destra triestini, nella quale si erano verificati scontri tra opposte fazioni, con l’intervento delle forze dell’ordine che aveva portato a numerose denunce tra i manifestanti.

In merito alla notizia dell’arresto delle cinque persone che terrorizzavano i migranti di piazza della Libertà, Cibati evidenzia come la stessa Linea d’Ombra avesse in passato «segnalato tante volte alla polizia quelle figure: la nostra presenza qui è utile anche ad arginare questi fenomeni e a sedare gli animi, che capita si accedano viste le condizioni in cui sono costrette a vivere queste persone».

La sera, come sempre, i volontari di Linea d’Ombra sono su quella piazza per le normali attività, integrando alla distribuzione di alimentari, di vestiario e coperte, quella che garantisce le informative legali e le cure mediche

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