Teatro amatoriale: 17 spettacoli in dialetto al Pio X e a San Nicolò

Ospitata tra Staranzano e Monfalcone parte a giorni la nuova stagione curata da “L’Armonia” di Trieste
Di Ciro Vitiello

STARANZANO. Diciassette spettacoli da ottobre a marzo nei teatri San Pio X di Staranzano (nove commedie più il premio Bobolar d’oro) e San Nicolò di Monfalcone (otto commedie) per la stagione di prosa 2014-15, nell’ambito del progetto “Teatro amatoriale in dialetto triestino 2014”.

Il cartellone è stato presentato ieri dall’associazione L’Armonia di Trieste, che riunisce più di trenta compagnie del capoluogo giuliano e di tutta la regione.

Si tratta di commedie dialettali brillanti, programmate sempre alla domenica (alle 16), molto divertenti e organizzate grazie alla consolidata collaborazione, per l’undicesimo anno consecutivo, de L’Armonia con le due Acli e Pro loco, con il patrocino del Comune staranzanese e della Federazione italiana teatro amatori.

Il 5 ottobre si comincerà, dunque, a Staranzano con la commedia in dialetto triestino di Giuliana Artico, per la regia di Giuliano Zanier, dal titolo “Tre done, un mercà, quatro una fiera” della compagnia “Amici di San Giovanni”. Prevendita dei biglietti alla Pro loco in piazza Dante 26/A, venerdì e sabato dalle 10 alle 12.

Domenica 12 ottobre debutta, invece, al teatro San Nicolò a Monfalcone la Compagnia dei Giovani con la commedia “Chi va co’l sempio… se insempia” di Agostino Tommasi, per la regia di Julian Sgherla. Prevendita nella sede delle Acli di via 1° Maggio, 84, venerdì e sabato sempre dalle 16 alle 17.

Il costo del biglietto è di 8 euro (7 per i soci Acli e Pro loco), mentre per il teatro di San Nicolò c’è anche l’opzione “abbonamento” agli spettacoli, a prezzo ridotto.

Soddisfazione del presidente de “L’Armonia” di Trieste, Giuliano Zanier, il quale ha sottolineato sia l’impegno dell’esercito di attori che si cimenteranno nei teatri “bisiachi” sia del successo delle commedie, che con il tempo attirano sempre più spettatori.

Merito anche dell’organizzazione, sempre attiva, sottolineata dal vicepresidente della Pro loco di Staranzano, Guido Bellan, e da quello delle Acli di Monfalcone Nicolò Scaramuzza.

«Intanto – afferma Zanier – auguriamo buon divertimento a tutti, sperando un’adesione ancora maggiore rispetto al passato. Vogliamo radicare le commedie dialettali sul territorio e successivamente estendere la nostra presenza anche al teatro comunale di Monfalcone, in accordo con l’assessore alla Cultura Paola Benes. Ribadisco – continua Zanier - che unire i due cartelloni è stata una mossa vincente. Per quanto riguarda gli spettacoli in dialetto triestino sono di grande levatura, ma siamo anche molto attenti ad avere con noi, in futuro, compagnie del territorio da inserire nel nostro cartellone”.

Da oggi i depliant della stagione (stampati circa in settemila copie) verranno distribuiti alle famiglie staranzanesi, a Ronchi e nei territori circostanti.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo