Telegram anti-fake news sbarca sul sito del Comune

La piattaforma libera e gratuita consentirà di informare i cittadini che la scaricheranno sulle notizia relative alla città, viabilità, sicurezza
Young woman using smart phone, close up
Young woman using smart phone, close up

In questi giorni di fibrillante emergenza si sente spesso discettare a proposito di fake news e informazione istituzionale. Proprio in questi stessi giorni il Comune di Monfalcone ha deciso di dotarsi di uno strumento più immediato, una App da far scaricare al cittadino attraverso il proprio portale istituzionale, per creare un canale diretto con le persone. Un canale di comunicazione immediata, non filtrata ed emanata da organismi accreditati o in ogni caso da fonti autorevoli. Attraverso il mezzo l’ente potrà creare argomenti tematici: viabilità, sanità, sicurezza in caso di grandi eventi, servizi pubblici e Protezione civile. Lo spunto è stato proprio quello offerto dal coronavirus, con la necessità di veicolare le azioni messe in campo dagli enti, le forme di prevenzione per il contenimento di eventuali contagi e via discorrendo. L’App scelta è Telegram, un servizio di messaggistica istantanea e broadcasting basato su cloud, cioè una “nuvola” di dati e servizi sempre accessibile con una connessione, da qualsiasi dispositivo e luogo. Una trovata dell’amministrazione a costo zero.

Il Comune di Monfalcone sbarca dunque su Telegram, con «l’obiettivo di dare un servizio in più ai cittadini», come sottolineato ieri in conferenza stampa dal sindaco Anna Cisint. «Chi possiede uno smartphone o un Ipad connessi a internet potrà ricevere informazioni e segnalazioni di interesse pubblico», ha annunciato. Basterà accedere al portale www.comune.monfalcone.go.it e cliccare alla sezione “Servizi online”, dove si troverà il link che consente di entrare direttamente nella App; quindi iscriversi al gruppo Comune di Monfalcone per ricevere i messaggi. Ci sono anche altri enti aderenti: in Fvg, per esempio, quello di Trieste.

«A spingerci – così Cisint – soprattutto l’esigenza di informare il cittadino su situazioni critiche, mentre a rendere possibile il progetto sono stati il nostro responsabile Ced Marino Misciali con Antonino Lavaro e la segretaria generale Francesco Finco». «Tutto questo si è potuto realizzare proprio grazie al fatto di aver innovato il portale istituzionale – ha fatto eco il vicesindaco Paolo Venni –: interattivo e intuitivo, ora compatibile, nella schermata, anche con i telefonini». Un domani si potrebbe pensare anche, stando al sindacao, di comunicare le scadenze delle imposte comunali.

Il servizio, attivo da mercoledì sera, è stato però intanto avviato con il vademecum sul nuovo coronavirus, oltre che con l’invito a consultare il sito tematico del Ministero della salute per un aggiornamento in tempo reale. Come sottolineato da Misciali la scelta di Telegram è stata tutt’altro che casuale. Si tratta infatti di «una piattaforma aperta, con informazioni libere e sicure», più adatta, rispetto a Whatsapp, a una comunicazione di tipo uniforme e istituzionale. Inoltre sarà possibile “agganciare” i messaggi inviati su altri canali da vari enti, come la Protezione civile. –

Ti. Ca.

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