Ticket sanitari: utenti assistiti da Federconsumatori

di Francesco Fain
«Per ogni situazione ci sarà un’analisi particolare, escludendo sbrigativi automatismi». È la rassicurazione che Federconsumatori è riuscita a strappare all’Azienda sanitaria isontina sulla questione dei ticket che tanti disagi (e critiche) sta suscitando fra i cittadini.
Nei giorni scorsi, infatti, si è volto l’incontro fra i rappresentanti dell’associazione dei consumatori e i vertici dell’Ass isontina. Nel corso della riunione è stato affrontato il problema relativo alle intimazioni di pagamento pervenute a moltissimi ignari cittadini negli ultimi mesi del 2011 riguardanti prestazioni sanitarie soggette a ticket ricevute nell’anno 2002. L’Ass, dunque, si è rivolta ai pazienti a oltre nove anni dall’effettuazione della prestazione e a poche settimane dallo scadere dei dieci anni decorsi i quali gli eventuali crediti vantati dall’azienda saranno prescritti.
Federconsumatori ha evidenziato lo sconcerto dei cittadini che, in caso di mancato pagamento entro 20 giorni, sarebbero soggetti alle procedure di riscossione coattive di Equitalia. «Molti non si ricordano, dopo quasi 10 anni, di quali prestazioni si tratti, altri affermano di essere esenti da ticket, altri ancora eccepiscono di aver già corrisposto quanto richiesto, ma non sono più in possesso della ricevuta e non sono più in grado di dimostrare di avere già pagato. In alcuni casi la ricevuta c’è e questo non fa che aumentare la perplessità di fronte a veri e propri errori. Per questi motivi Federconsumatori - spiega Silvia Padovani - ha richiesto all’Azienda di spiegare le cause di una situazione che provoca disagi e preoccupazioni tra i cittadini e di assicurare l’affidabilità della documentazione su cui si basano le ingiunzioni di pagamento».
Per quanto riguarda i motivi del ritardo, sulla base delle spiegazioni avute, Federconsumatori denuncia «una pregressa e prolungata inefficienza amministrativa che ora l’Azienda, pressata dai tempi di prescrizione, fa pesare sugli utenti. Per ridurre i disagi e le preoccupazioni, l’Ass ha assicurato che per ogni situazione ci sarà un’analisi particolare, escludendo sbrigativi automatismi. Federconsumatori assisterà gli utenti nell’effettuare una prima segnalazione per iscritto nonché nel prendere contatti con l’Ass al fine di valutare e analizzare la loro situazione specifica. Per questo invita i cittadini a rivolgersi agli sportelli di Gorizia, Gradisca, Monfalcone o a lasciare un loro recapito al numero 0481961328. Gli operatori di Federconsumatori provvederanno a richiamare e a fornire ogni sostegno possibile per una conclusione rapida e positiva del problema».
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