Tolti i cassonetti in due strade

«In questi ultimi giorni ho ricevuto numerose segnalazioni di cittadini residenti nelle vie Smareglia e Tartini relativamente alla rimozione dei cassonetti per i rifuti del secco non riciclabile da parte di Iris-Ambiente Newco effettuata una quindicina di giorni fa senza alcun preavviso agli utenti».
A segnalarlo il consigliere comunale del Pd, Oliviero Furlan. «Per giorni - sottolinea in un’interrogazione rivolta al sindaco - i residenti non informati dell’introduzione della raccolta porta a porta anche in quella zona, poi effettuata diversi giorni dopo la rimozione dei cassonetti stessi, si sono rivolti al numero verde di Iris se non addirittura ricercando risposte nel sito dedicato. Pur ricevendo risposte cortesi al numero verde, chiarimenti alle richieste d’informazione non è stato possibile averne anche perchè l’interlocutore non era assolutamente informato della situazione. Ora, visto che il Comune di Gorizia è il maggior compartecipante nell’azionariato socetario di Iris-Ambiente Newco e lo sarà anche nella nuova società in house ISA (Isontina Ambiente), sarebbe corretto e dovuto da parte di questa amministrazione comunale, effettuare un richiamo formale agli organismi societari di Ambiente Newco sull’attivazione di procedure corrette ed efficenti nei confronti dell’utenza che come nel caso non sono state attivate».
Conclude Furlan: «Si è voluto mantenere in house la gestione dei servizi ambientali di raccolta e riciclaggio dei rifiuti proprio per mantenere aperto un rapporto, il più vicino possibile, con l’utenza, che sia dia quindi attuazione effettiva a questa volontà dei Comuni prorietari da parte degli organismi societari». (fra.fa.)
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