Topo in gelateria, tutto ok dopo i controlli

Era solo un topone, una volgare pantegana, scesa in gelateria con ogni probabilità per farsi un cono con due palline di crema e pistacchio e una spruzzata di panna, ma la sua presenza in un locale pubblico ha creato un po’ di scompiglio sopratutto sui social dove è stato scritto di tutto e di più.

Ed è così che la gelateria “La Girandola” di corso Italia si affretta a precisare che il problema è stato tempestivamente risolto. «In diciassette anni di attività - si legge in una nota - è la prima volta che si è verificato un caso simile in uno dei nostri punti vendita. Purtroppo i lavori di rifacimento della pubblica via attualmente in atto hanno creato un’anomala comparsa di tali animali in città. Il topo in particolare è entrato dalla strada attraverso le porte sempre aperte della gelateria e si è nascosto nella piccola vetrina ove era esposto del caffè confezionato in contenitori di metallo e ciò senza entrare in contatto con altri prodotti di vendita al minuto. Immediatamente è stato predisposto un intervento straordinario da parte di una ditta specializzata per la bonifica e sanificazione dei locali ed il posizionamento di trappole-esca che hanno confermato l’assenza di altri roditori».

«Le successive verifiche dell’Aas hanno confermato un tanto ed i locali sono stati ritenuti idonei all’esercizio della nostra attività. Siamo inoltre a ricordare che nella sede di Corso Italia, al pari dei nostri altri punti vendita, sono da anni attive tramite una società specializzata nel settore le verifiche periodiche interne per il monitoraggio dell’eventuale presenza di roditori senza che mai nulla sia emerso al riguardo».

I proprietari della Girandola chiudono con un auspicio: «Si confida che la nostra affezionata clientela, che da anni apprezza la qualità dei nostri prodotti, possa comprendere che il singolo episodio in esame non è imputabile al nostro operato, sempre caratterizzato da professionalità e serietà».

La vicenda della pantegana ha tenuto banco sui social e anche su whatsapp per diverse giornate.

E si sono registrate prese di posizione a getto continuo con coloro che attaccavano a testa bassa e tante altre persone che evidenziavano come si fosse trattato di un incidente di percorso e che non si poteva gettare la croce addosso a persone che hanno investito in città.