Torna “Abbracci gratis” munito anche di cartelli e chi vuole può bendarsi



In fondo non era andata male la prima tappa goriziana di “Abbracci gratis”, manifestazione diffusa capillarmente a livello nazionale e fondata sull’espressione di una delle più semplici e spontanee manifestazione d’affetto.

L’idea portata a settembre in città da Tiziana Macorini verrà così ripetuta oggi alle 16 in piazza Vittoria, nella stessa location di tre mesi fa. Allora un po’ di curiosi avevano partecipato all’iniziativa, tra qualche timidezza e vari episodi di scambio divertenti e curiosi.

C’era stata l’occasione di fare qualche conoscenza e alcuni erano arrivati con dei cartelli. A questi eventi si possono infatti presentare brevi frasi che aiutino a far capire il senso della manifestazione ai passanti. Così, chi lo vorrà, oggi potrà proporsi accompagnato da cartelloni con scritte come “Abbracci gratis” o “Hugs”, o quant’altro servirà per attirare un po’ l’attenzione del pubblico.

Il problema riscontrato la volta precedente era, tra l’altro, proprio la grandezza della piazza che non ha aiutato a far spiccare l’evento. In ogni caso, l’iniziativa è stata riproposta nello stesso spazio e dalla stessa organizzatrice. L’unica differenza è che oggi si potranno scorgere delle bende e dei cappellini natalizi, visto il periodo. Il fatto di coprirsi gli occhi ha una precisa motivazione. “Abbracci gratis” è infatti una sorta di format ispirato alla figura di Helen Keller, un’attivista politica e scrittrice americana sordo-cieca.

Da qui il motto della manifestazione, basato sulla fiducia. «Noi tutti, vedenti o non vedenti, ci differenziamo gli uni dagli altri non per i nostri sensi ma nell’uso che ne facciamo, nell’immaginazione e nel coraggio con cui cerchiamo la conoscenza dell’altro», si legge nella pubblicizzazione del flash mob. Da qui l’invito a presentarsi in piazza Vittoria «vestiti col più bel sorriso». Bendarsi sarà facoltativo. —



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