Torna Castelli aperti in Fvg: ville fortificate e manieri medievali svelano i loro segreti

TRIESTE Palazzi rinascimentali, ville fortificate, manieri medievali. Abbarbicati in cima alle dolci colline del Friuli oppure posti a ridosso del confine con la Slovenia. In tutta la regione sono diciannove gli edifici di grande valore storico e culturale che tra sabato e domenica 6-7 aprile apriranno i portoni al pubblico. L’occasione? Questo week end (che cade nel 942esimo dello Stato patriarcale, ci tiene a specificare il materiale informativo) torna la kermesse denominata “Castelli aperti”, organizzata come sempre dal Consorzio per la salvaguardia dei castelli storici del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con la Regione. L’iniziativa è finalizzata a promuovere e valorizzare le opere fortificate presenti sul territorio, con i patrimoni artistici ad esse annessi. La maggior parte delle dimore saranno visitabili in entrambe le giornate; gli orari d’ingresso sono i medesimi per tutte: sabato pomeriggio alle 15, alle 16, alle 17 e alle 18; domenica alle 10, alle 11, alle 12 e poi, sempre allo scoccare di ogni ora, dalle 14 alle 18. Fanno eccezione il Castello di Spessa, Rocca Bernarda, il manzanese Palazzo Romano e Palazzo d’Attimis a Maniago: le strutture appena elencate aprono nella sola giornata di domenica, negli orari già indicati.
APERTURE STRAORDINARIE
Quattro fortezze, poi, osservanno degli orari di apertura eccezionali. A partire dalla villa fortificata di Flambruzzo, nella bassa friulana, dove sono visitabili il parco e la residenza. È proprietà dei duchi Badoglio, che esporranno al pubblico ricordi e foto di famiglia nonché del maresciallo d’Italia Pietro Badoglio (oggi ingressi alle 15, 16, 17, 18; domani dalle 10 alle 18 orario continuato). Più a nord, a Fagnana, Casaforte La Brunelde offre una sfilza di appuntamenti ludici: dal concerto di fortepiano a lume di candela di sabato pomeriggio ai bagni di gong energetici della domenica, solo per citarne un paio (ingressi: sabato ore 15-16-17-18-19; domenica ore 10-11-12 e 14-15-16-17-18). Non molto distante, nel castello di Arcano superiore, saranno invece esposte opere pittoriche e fotografiche alla presenza degli artisti; sarà inoltre possibile degustare i prodotti bio dell’azienda agricola correlata ed effettuare visite in carrozza (ingressi alle 10, 11, 12 e 14, 15, 16, 17, 18, sia oggi che domani). Passando infine al Friuli occidentale, il castello di Cordovado aprirà con orario continuato sabato pomeriggio (15-18) e domenica (10-18). Per l’occasione sarà imbandita la tavola imperiale.
ITINERARI
L’organizzazione propone infine quattro suggestive direttive di viaggio. La prima è un circuito che si snoda attraverso il Friuli collinare, toccando le strutture di Villalta, Casaforte La Brunelde, Arcano superiore, Susans e San Pietro di Ragogna. Da nord a sud (o viceversa), il secondo percorso segue il tracciato del confine orientale: Ahrensperg a Pulfero, Rocca Bernarda a Premariacco, Palazzo Romano di Manzano, il Castello di Spessa, il Castello di San Floriano del Collio, Palazzo Lantieri a Gorizia e, perché no, per finire il castello di Muggia. In terzo luogo, il circuito proposto nella pianura friulana comprende Palazzo Steffaneo-Roncato a Crauglio, i castelli di Strassoldo di Sopra e Strassoldo di Sotto e il castello di Flambruzzo a Rivignano Teor. Per finire la Destra Tagliamento, con il Castello di Cordovado, Palazzo Panigai Ovio a Pravisdomini e Palazzo d’Attimis Maniago. Informazioni aggiuntive sono reperibili sul sito web “consorziocastelli.it”, dove è possibile scaricare una guida con dettagli e cenni storici su edifici e itinerari. —
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