Torneo bar, Advs e Free Time sfida continua

GRADISCA. Torneo dei bar di Gradisca senza sorprese: la finalissima è l'annunciata rivincita fra Advs e Free Time. Le finaliste dello scorso anno saranno le protagoniste dell'atto conclusivo della kermesse dedicata al centenario dalla nascita del bomber Gino Colaussi, in programma oggi alle 21.15 allo stadio comunale. In precedenza si affronteranno nella finalina bar Da Cris e Borc Basiol. Fra le due finali, la presentazione dell’Ism Gradisca.
ADVS–BORC BASIOL 2-1.
MARCATORI: 2 Germani (A), Secli B).
Cinici, sornioni e organizzati, i campioni in carica superano anche il non facile ostacolo degli azulgrana del Basiol, che escono comunque a testa alta. Privi del loro bomber Cavalli e dell'eterno guardiano Otello Peresson, i ragazzi di patron “Abramovich” Usopiazza nel primo tempo hanno impensierito il portiere rosanero Duca per due volte con il frizzante Secli, ma esaurita la spinta iniziale hanno capitolato per due volte sulle zampate da bomber di razza di Matteo Germani. Gara che potrebbe riaprirsi nella ripresa, giocata dal Basiol con un uomo in più per l'espulsione di Duca, ma l'improvvisato sostituto Cecconi non patisce: Secli prima colpisce il palo e poi regala la speranza con una giocata delle sue, ma il risultato non cambia.
FREE TIME–DA CRIS 7-1.
Lo schiacciasassi Free Time non si lascia impietosire dal Cris. I blues guidati in campo dal solito, commovente “Calipso Abbronzature” Marchesin stavolta non sono mai stati in partita a causa della superiorità tecnica e di ritmo dei parrucchieri. Cechet inventa, Caldarola finalizza (altro poker), Cunial e i gemelli Lettih macinano chilometri, e arriva pure l'ennesima gemma del Gigi d'Agostino della Fortezza, Stippel Oriecuia, a segno in tutte le partite a dispetto di una carta d'identità che inizia a ingiallirsi.
IL TOP SIX DE IL PICCOLO. (quarti e semifinali): Duca (Advs); Marchesin (Cris); Cechet (Free Time), Turcato (Metamorfosi), Secli (Basiol); Germani (Advs). Nota. Due espulsioni per bestemmia nelle ultime gare. Qualcuno si giustifica: "Ma è un torneo amatoriale". Ci sono dunque bestemmie consentite alla working class del pallone ma proibite all'elite? Strano. A noi risulta che una cosa, se di cattivo gusto, lo sia sempre e a tutti i livelli. Senza contare quello che dicono i regolamenti. Che poi vadano applicati in maniera seria e coerente dai direttori di gara, questo è un altro discorso. Ma non è che perchè tutti rubano una mela, che questo sia improvvisamente diventato legale. O di buon gusto.l.m.)
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