Tram, un ricorso al Tar ferma la gara per le traversine e intanto è cominciato l'intervento di pulizia

Partiti i lavori fra via Ghega e piazza Casali: molte auto ancora in sosta vietata.
Lasorte Trieste 27/11/19 - Via Martiri della Libertà, Pulizia Binari del Tram
Lasorte Trieste 27/11/19 - Via Martiri della Libertà, Pulizia Binari del Tram

TRIESTE. Nonostante gli avvisi diramati dal Comune nei giorni scorsi, in merito alla pulizia del manto stradale e delle rotaie del tram di Opicina, ieri mattina erano ancora tante le autovetture parcheggiate abusivamente nella corsia riservata alla trenovia nel tratto fra via Ghega e piazza Casali. Tra ieri e oggi, infatti, i manutentori della Trieste Trasporti stanno provvedendo a ripulire i binari da tutto il fango e dalle foglie accumulatisi da quando il tram non è più operativo, ossia da quel maledetto agosto 2016.

Tram di Opicina, cominciate le operazioni di pulizia delle rotaie


Nel frattempo, questo tratto del percorso della trenovia è diventato area di “parcheggio selvaggio” da parte dei residenti della zona. Un’usanza alla quale qualcuno non ha rinunciato nemmeno ieri, primo giorno di pulizia. Per il momento la Trieste Trasporti ha provveduto a invitare gli automobilisti a spostare i propri autoveicoli attraverso l’applicazione di un avviso bonario tra parabrezza e tergilunotto. Se, come sottolineato dalla Polizia locale, questa mattina le auto si troveranno ancora parcheggiate lungo la corsia riservata al tram, si procederà alla rimozione forzata. Con le conseguenze del caso per gli automobilisti in quanto a contravvenzioni e utilizzo dell’autogru.

La pulizia dei binari fa parte delle operazioni propedeutiche alle prove con i mezzi in movimento sulla linea che avranno inizio domani per concludersi il prossimo martedì 2 dicembre quando, tra piazza Oberdan e via Commerciale, si muoverà la vettura ormai da tempo ferma all’inizio della funicolare. Prove che riguarderanno la linea aerea, tese a verificare se ci siano dispersioni di corrente elettrica.

Nel frattempo, per non andare contro alla fama che vede il tram di Opicina “nato disgrazià”, proprio ieri ci sono stati dei nuovi intoppi nell’iter concernente il ritorno al pieno funzionamento della storica linea tranviaria. Problemi che riguardano la gara d’appalto per la parte alta del percorso dove, in alcuni tratti, è prevista la sostituzione di traversine e binari. Materiale in parte già arrivato al deposito della Trieste Trasporti di Devincina e tuttora in attesa di essere utilizzato.

Ieri, però, nel giorno dell’apertura delle buste contenenti le offerte per l’appalto da 800 mila euro, l’ennesimo colpo di scena che sta trasformando la riattivazione della trenovia Trieste–Opicina in una nuova “fiaba de sior Intento”: l’apertura delle buste infatti è stata rinviata in quanto una ditta che non era stata invitata alla gara ha presentato ricorso al Tar.

Il Comune ha adempiuto alla procedura rispettando le regole, invitando 15 ditte come da protocollo. Da qui il ricorso al tribunale amministrativo regionale da parte di una delle ditte escluse: la pronuncia, trattandosi di ricorso urgente, dovrebbe giungere già nel corso della prossima settimana. Ipotizzando un rigetto del ricorso, questo intoppo non dovrebbe comportare ulteriori ritardi nel completamento dei lavori. «Il cronoprogramma stabilito con la Regione dovrebbe venire rispettato – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Elisa Lodi –. Il nostro obiettivo rimane quello di terminare i lavori entro la prossima primavera per poi richiedere immediatamente il nulla osta per la riapertura della linea».


 

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