Trappole per arginare l’emergenza nutrie

Distribuite dalla Provincia ai Comuni della Bassa friulana e ai privati che ne faranno richiesta
Bonaventura Monfalcone-27.12.2014 Nutrie e buchi delle nutrie-Terzo d'Aquileia
Bonaventura Monfalcone-27.12.2014 Nutrie e buchi delle nutrie-Terzo d'Aquileia

CERVIGNANO. La Provincia di Udine distribuisce le gabbie per la cattura delle nutrie e invita i Comuni della Bassa più colpiti da quella che ormai viene definita una vera e propria emergenza a rivolgersi all’amministrazione provinciale. L’anno scorso, la Provincia ha acquistato un centinaio di gabbie, che saranno distribuite, in comodato d’uso gratuito, sia alle amministrazioni comunali sia ai privati che ne faranno richiesta. L’assessore provinciale Marco Quai spiega: «Pur non avendo più competenza in merito alla cattura delle nutrie per effetto di una modifica alla legge nazionale sulla caccia (157/1992), che declassa la nutria da fauna selvatica a specie assimilabile a ratti, talpe e topi (quindi non più di competenza, per quanto riguarda i prelievi, dell’ente Provincia ma dei Comuni) l’amministrazione provinciale continua a contribuire al contenimento di questa specie mettendo a disposizione l’attrezzatura acquistata per il prelievo e il successivo abbattimento. Quello delle nutrie – ricorda Quai – è un problema che incide su buona parte del territorio provinciale, in particolare nella Bassa. Nel 2013 sono stati prelevati e abbattuti 600 capi, scesi a 250 nel 2014 per effetto della modifica normativa che spoglia la Provincia di tale competenza». La Provincia precisa che «la cattura selettiva con gabbia, onde evitare abbattimenti accidentali di alcune specie, è l’unica modalità riconosciuta come compatibile anche nella zona di tutela ambientale individuata come sito di importanza comunitaria e con questa soluzione si evita la cattura a sparo libero e solo nelle ore diurne. Dopo la cattura l’attrezzatura va restituita alla Provincia per essere impiegata in altre aree. La richiesta delle gabbie deve pervenire al servizio risorse faunistico venatorie». Per informazioni: 0432-279935. (e.m.)

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