Tre incidenti con fuga: la Polizia locale di Trieste individua i responsabili dei danni alle auto

Gli automobilisti avevano danneggiato auto parcheggiate ma non avevano lasciato elementi utili per la loro identificazione: per loro scatterà una sanzione da 302 euro, 4 punti in meno sulla patente oltre al risarcimento danni

La Polizia Locale
La Polizia Locale

Hanno causato danni a vetture parcheggiate, ma dopo l’incidente sono scappati senza lasciare dati utili alla loro identificazione: a identificare gli automobilisti responsabili di ben tre incidenti con fuga avvenuti nelle scorse settimane a Trieste è stata la Polizia locale.

Attraverso un accurato lavoro di osservazione, i vigili sono riusciti a isolare dettagli minimi ma significativi, come adesivi, elementi parziali della targa, modello dei veicoli sospetti. Incrociando questi elementi con i successivi controlli sui mezzi potenzialmente coinvolti, è stato possibile verificare la compatibilità dei danni con quelli rilevati sulla scena degli incidenti.

Una volta individuati i responsabili, è stato possibile fornire alle parti lese tutte le informazioni necessarie per avviare le pratiche di risarcimento del danno subito: così non dovranno mettere mano al loro portafoglio.

Omissione di soccorso dopo l’incidente: così la polizia locale di Trieste trova i responsabili

La Polizia locale ricorda che allontanarsi dal luogo dell’incidente “non è mai una scelta azzeccata: se il sinistro è con soli danni materiali il Codice della Strada prevede una sanzione da 302 euro e 4 punti in meno sulla patente. Ben più grave è l’omissione di soccorso, in caso di lesioni personali: scatta la denuncia penale, con processo e spese legali, 10 punti sulla patente che viene anche sospesa da 1 a 3 anni”.

Quest’anno la Polizia Locale è intervenuta su 136 incidenti con fuga; 16 di essi con omissione di soccorso.

"I danni causati ai veicoli, regolarmente parcheggiati sulla pubblica via, erano significativi - spiega l'assessore alla Sicurezza Caterina de Gavardo - ma la scarsità di elementi reperibili sul campo e l’assenza di testimoni, ha reso l’indagine inizialmente difficoltosa. Ciononostante - continua de Gavardo - gli operatori della nostra Polizia Locale sono riusciti comunque a ricostruire quanto accaduto, grazie all’analisi approfondita delle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza, presenti nelle zone degli incidenti".

 

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