Trecento libri tattili realizzati al Pertini

Destinati ai bimbi con difficoltà visiva. A fornire il prototipo sarà l’artista friulana Elisa Lodolo

Le ragazze e i ragazzi dell’Isis Pertini di Monfalcone realizzeranno 300 libri tattili, adatti a lettori piccoli, ma anche grandi, per donarli a scuole, biblioteche e musei del territorio regionale. L’attività nasce grazie al nuovo bando regionale vinto dall’istituto cittadino con un nuovo progetto dedicato all'accessibilità e alla fruizione dei beni culturali e librari del Friuli Venezia Giulia.

Dopo la positiva esperienza della prima edizione durante la quale sono stati realizzati libri in Comunicazione aumentativa (pensati per i bambini con disabilità complessa della comunicazione), il nuovo percorso di “Speciale normalità” si concentrerà appunto sulla creazione di 300 copie di libri tattili costruiti artigianalmente. Si tratta di libri pensati non solo come dispositivi didattici per bambini con difficoltà visiva, ma come esperienza di arricchimento sensoriale per tutti.

«Siamo contenti che questo progetto sia stato scelto tra molti - afferma la dirigente scolastica Anna Russo -. La nostra scuola, in particolare l’indirizzo socio sanitario, da oltre 15 anni s’impegna per offrire agli studenti occasioni di esperienza diretta in cui mettersi alla prova e arricchire il proprio percorso professionale e “Speciale normalità” rappresenta un’opportunità perfetta». Quest’anno, oltre al prezioso contributo degli esperti in pedagogia della lettura della cooperativa Damatrà, “Speciale normalità” vede il coinvolgimento di numerosi soggetti. L’artista friulana Elisa Lodolo, autrice, tra gli altri, di “Soffio di vento”, libro tattile selezionato al Salone del libro di Torino dalla Federazione nazionale delle istituzioni pro ciechi e tradotto in Francia e Germania, avrà il compito di realizzare il prototipo del libro multisensoriale. Saranno partner anche il Museo archeologico nazionale di Aquileia, che da anni promuove un’iniziativa sull’accessibilità ai beni culturali in termini di facilitazione e comprensione delle informazioni utili per la visita, la scuola di ceramica comunale “Germano Masetti” di San Pier d’Isonzo, esperta nella gestione di laboratori artistici, e l’Aib Fvg. Dopo aver curato una rassegna narrativa nelle province di Gorizia, Pordenone e Udine, i ragazzi trasformeranno la scuola in un grande laboratorio artigiano dove, insieme a Damatrà, creeranno i 300 libri multisensoriali che saranno i protagonisti della mostra finale prevista a dicembre a San Vito al Tagliamento. I 300 libri saranno infine donati dall’Aib Fvg, alle scuole e alle biblioteche della regione.(la.bl.)

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