«Trieste 1768, Winckelmann privato. Conseguenze di una morte inaudita»

ll dipartimento di Studi umanistici dell’Università di Trieste organizza, con il sostegno e la collaborazione di diversi altri enti locali e internazionali, il convegno internazionale “Trieste 1768: Winckelmann privato. Conseguenze di una morte inaudita”.
Si svolgerà tra il 7 e l’8 giugno tra le sedi dell’ateneo, la Biblioteca statale Stelio Crise e l’hotel Vis à vis a conclusione delle celebrazioni italiane dei 300 anni dalla nascita e i 250 anni dalla morte di Johann Joachim Winckelmann, il fondatore dell’archeologia moderna.
Il convegno si soffermerà sull’assassinio dello studioso, avvenuto a Trieste l’8 giugno del lontano 1768, evento decisivo che ha segnato la storia culturale e l’identità stessa della Trieste moderna.
Gli “Atti del processo criminale”, riscoperti nel 1963, sono un documento straordinario che restituisce il singolare profilo di un Winckelmann privato, attraverso le voci del suo assassino e di numerosissimi testimoni chiamati a deporre. La due giorni dunque si propone non solo di rileggere i documenti del processo nel loro contesto storico-giuridico, ma anche di suggerire nuove e più ampie prospettive di indagine.
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