Trieste, angurie, zumba e turisti trainano la Notte dei saldi FOTO

TRIESTE Tutti pazzi per i saldi. Negozi pieni al mattino. Un momento di tranquillità nel pomeriggio, quando molti hanno forse preferito sole e mare. E poi grande affluenza in serata con la grande Notte dedicata appunto al debutto dei ribassi. Inizia dunque con il botto - in attesa dei primi numeri ufficiali - il periodo dedicato agli sconti.
Triestini ma anche parecchi turisti (ed è questa la tendenza che fa gongolare gli addetti ai lavori) hanno affollato il centro in particolare dal tardo pomeriggio. Superstar la mortadellona di piazza della Repubblica, affettata e distribuita alla gente, presa letteralmente d’assalto, così come l’anguria fresca.
Lunga la coda per accaparrarsi una fettina dell’insaccato servito sul pane, con persone che hanno fatto più volte il bis, fino all’esaurimento di tutte le scorte. Tanti gli intrattenimenti messi in campo, poi, per animare la città.
Sempre in piazza Repubblica spazio anche al palco con nomi come Riki Malva e Theo La Vecia e il dj nazionale Nick Peloso, e ancora le esibizioni di vari artisti di strada registrati alla piattaforma web Strad@perta.
E ancora due postazioni riservate ai bambini, con il maxiscivolo gonfiabile e i personaggi della Walt Disney, eppoi aree di ballo con la scuola Gb Tango Academy, oltre alla ormai tradizionale corsa sui tacchi organizzata da Radio Punto Zero e preceduta da un’esibizione di zumba.
Particolarmente apprezzata dai più piccoli la presenza in piazza Ponterosso del maneggio Wild, con due cavalli, che i bambini hanno potuto accarezzare, salendoci anche sopra per una foto ricordo, mentre a pochi passi, per restare in tema, si è svolta un’esibizione di danza country. Molti locali hanno quindi introdotto menu a tema.
Peccato che in qualche caso, proponendo piatti speciali, nelle locandine spuntava la scritta “Notte bianca” e non “Notte dei saldi”. Poco male, alla fine, perché l’importante è stato il clima di festa al quale i bar hanno partecipato sistemando tavoli e sedie anche in aree di solito vietate, come Corso Italia, via Roma o ancora alcuni spazi lungo il canale di Ponterosso.
Negozi aperti anche in tutto il Borgo Teresiano, qualcuno anche poco distante dalla stazione dei treni, in questo caso quasi tutti cinesi. Disagi limitati alla circolazione veicolare, solo qualche rallentamento proprio nella zona del Borgo Teresiano, che si è comunque risolto in breve tempo.
Come consuetudine via le auto e i bus dalle arterie principali, Corso Italia e via Mazzini in primis, ma anche in alcune strade defilate, come via Santa Caterina, sgomberata dagli scooter per il potenziamento dei contenitori dell’AcegasApsgAmga.
Ma musica, divertimenti e mortadella a parte, le persone hanno fatto acquisti? A vedere da borse e pacchetti pare che in tanti abbiamo approfittato della passeggiata serale per comprare la merce scontata. Molte le persone pronte a puntare sulle grandi catene con prezzi alle volte già dimezzati, tra scaffali traboccanti di accessori e calzature e cestoni dove pescare abbigliamento low cost a una manciata di euro.
«Ci siamo fissate un budget - raccontano alcune ragazze in piazza della Borsa - e abbiamo fatto un giro esplorativo già questa mattina e ora siamo tornate per comprare insieme alle amiche, per consigliarci a vicenda. Cercheremo soprattutto abbigliamento in un negozio che fa parte di una catena internazionale, in Corso Italia, che ci piace particolarmente».
C’è però chi è venuto a Trieste apposta per uno shopping mirato, in punti vendita locali. «Siamo arrivati questa mattina - spiegano due famiglie croate - siamo venuti anche gli scorsi anni e ci siamo fermati proprio per la Notte dei saldi. Si trovano sempre ottimi affari, ma ci piace la città in generale e anche cercare negozi più piccoli, dove si possono trovare spesso cose più originali e particolari».
Per tanti triestini l’appuntamento rappresenta soprattutto l’occasione per vivere la città in modo diverso, una serata dove lasciare l’auto a casa, da godersi con gli amici o con tutta la famiglia. Tanti i bimbi che hanno accompagnato i genitori con piccole bici o monopattini, per sfruttare in modo divertente le vie di solito trafficate. «Ogni anno pensiamo sempre la stessa cosa - commentano alcune persone - e cioè che di notti così dovrebbero organizzarne un paio al mese d’estate. Servono a creare un po’ di vivacità. Che non guasta».
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