Trieste, dai flûte alle padelle: apre in corso Saba il tempio dei casalinghi FOTO
TRIESTE Cinque piani in cui si condensano tutti e tre i negozi di via Battisti e via san Francesco, che proprio sabato scorso hanno chiuso. Cinque piani di desideri. Centinaia di scaffali per ogni sogno di tutta la famiglia, e 17 dipendenti in più.
Il format che ormai dal 1960 porta avanti il gruppo Global Ingross, nato nel Veneto, continuerà a fare breccia nel cuore di Trieste. Center Casa, arrivato nel capoluogo giuliano 32 anni fa, torna a splendere e lo fa in grande, aprendo oggi alle 9.30 con tremila metri quadrati in corso Saba, proprio dove prima c'era Cisalfa Sport e tanti anni fa l’Universaltecnica.
Ci hanno messo cinque anni per trovare un luogo che potesse ospitare tutti gli oggetti necessari in cucina e più in generale in casa, ma anche balocchi, cancelleria e giochi, oltre agli arredi relativi alle diverse stagioni e alle festività.
Finalmente ce l'hanno fatta. Da 30mila articoli sono passati a 52mila. «Ci siamo specializzati ancora di più - spiega Alessandro Passolunghi, responsabile del punto vendita triestino da 25 anni - e questo nuovo assortimento, basato sempre su molti marchi italiani, sarà la ricetta vincente per contrastare la concorrenza dei negozi cinesi».
Davvero bisogna chiedersi cosa non si possa trovare in questo spazio, l'unico tra tutti gli altri 14 punti vendita del gruppo che si trova nel centro di un città e in un capoluogo di regione.
Si passa al piano terra da ogni tipo di pentola a coloratissimi piatti di plastica, dalle tazze ai bicchieri da vino. Poi, con un nuovo ascensore panoramico o con una delle otto scale mobili (quattro in salita e quattro in discesa), ecco che si scoprono stendibiancheria di ogni modello, ombrelli di tantissime finiture, tovaglie, accessori per il bagno, cuscini, frutta e fiori finti (ma anche veri).
Per i più piccoli un intero piano di giocattoli, con tutti i marchi e tutte le tipologie. A questo proposito in vetrina c'è già uno spunto. Ben visibile è l'omaggio a Trieste con il Tram di Opicina di Diego Mozina, che Passolunghi vuole proporre come spunto proprio alla Lego, e alla Ravensburger le foto del castello di Miramare per fare i puzzle triestini.
«È stato difficilissimo riunire tutto qui - aggiunge il responsabile del punto vendita - ma così riusciamo a dare una scelta completa in un unico negozio». I nuovi spazi hanno portato lavoro anche a 17 nuovi dipendenti, su un totale di 30, che hanno per il momento un contratto a tempo determinato.
Gli orari di apertura, che potranno essere modificati in base alle esigenze del pubblico, seguiranno quelli di un normale negozio: dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30, il sabato dalle 9 alle 19.30, chiusura la domenica tranne che in novembre e dicembre. E per i primi giorni su tutti gli articoli ci sarà il 20% di sconto.
L'investimento per il restauro, che ha visto l'inizio dei lavori a ottobre dell'anno scorso, è stato di due milioni, mentre l'immobile resta, come in precedenza, in affitto. Il gruppo comunque non finisce qui le novità. «Apriremo prossimamente altri tre negozi - afferma l'amministratore delegato Vinicio Palasgo - siamo un gruppo che da quando è nato è sempre in crescita».
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