Trieste, giro didattico per musei con saluto finale in musica

Il museo “Morpurgo”, il civico di Storia Patria e il museo privato della Fondazione Scaramangà di Altomonte e le raccolte artistiche Stavropulos, che apriranno gratuitamente le loro porte ai visitatori. E i busti del Giardino pubblico. Sono queste le tappe dell’itinerario al quale i triestini sono invitati domani, in occasione della Giornata Touring 2012, appuntamento che vede Trieste accomunata ad altre 20 città italiane per un’iniziativa promossa in tutta Italia dal ministero per i Beni e le Attività culturali. Si tratta di un evento giunto alla nona edizione, che il Touring club italiano, associazione che oggi conta 300mila iscritti, iniziò nel 2004, per festeggiare i 110 anni dalla sua costituzione. È definito “momento di festa e incontro, di conoscenza e aggregazione con amici e simpatizzanti, a sfondo culturale”.
Il programma per Trieste è stato illustrato ieri, nella sede del museo Morpurgo, dalla console del Touring per la città, Gabriella Cucchini. «Cominceremo alle 9.30 del mattino – ha annunciato – con l’apertura di due gazebo in via delle Torri, all’incrocio con via San Lazzaro. In uno forniremo tutte le informazioni del caso – ha aggiunto – nell’altro consegneremo la nostra rivista a quanti si faranno soci al costo di 39 euro». Il periodico del Touring club italiano per l’occasione inaugura la collaborazione con National Geographic Society. Alle 10.30 inizieranno le visite guidate nei musei prescelti, con l’accompagnamento di esperti dell’arte, che illustreranno ai visitatori le bellezze delle raccolte, spesso ignote anche alla gran parte dei triestini.
Alle 11 invece prenderà il via il tour all’interno del Giardino pubblico, con soste davanti ai busti dei personaggi più illustri e significativi della storia della città. Alle 12.30 nei gazebo di via delle Torri saranno presenti, per un saluto, il sindaco di Trieste, Roberto Cosolini e l’assessore comunale per il Turismo, Fabio Omero. «Il turismo di una città – ha puntualizzato quest’ultimo – non può prescindere dalla pulizia e dal decoro, che deve essere garantito dagli enti preposti. Nel mio mandato di assessore al Turismo ho scoperto una grande e vasta realtà formata da tante associazioni che si occupano di cultura. Dobbiamo fare tutti assieme uno sforzo per creare una rete – ha concluso Omero – in grado di dare sviluppo al turismo di Trieste». Alle 12.45 saluto musicale del complesso bandistico di Prosecco “perché l’arte va considerata in stretto connubio con il suo territorio e la musica popolare fa parte del patrimonio culturale”. Le visite saranno ripetute nel pomeriggio.
Ugo Salvini
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