Trieste: il freno non tiene, botto sulla celebre scala di Saba

TRIESTE Il rumore di uno schianto è rimbombato verso le 23.45 di venerdì dall’inizio della scaletta di via Ciamician, a Trieste, sul colle di San Vito, facendo sobbalzare gli abitanti della zona. E da allora il lato sinistro della parte alta della ringhiera è divelto. Una tromba d’aria nella tranquilla via dove Saba amava stare nel “cantuccio in cui solo siedo”? Certo che no. Un’auto grande e nuova è andata a sbattere contro il parapetto. Dentro la macchina però non c’era nessuno. Il mistero è stato presto svelato: il mezzo era parcheggiato poco più sopra e, nonostante avesse il freno a mano tirato, è scivolato a valle. Come abbia fatto a infilarsi perpendicolarmente nella ringhiera però resta un’incognita.

Così ha raccontato la signora S.B., che dal suo appartamento proprio sopra la scalinata, dopo il botto, si è subito affacciata alla finestra e ha osservato la scena. In quel momento passava di lì anche una coppia, la quale ha subito chiamato la polizia che, attraverso la targa, ha rintracciato i proprietari. Arrivati sul posto, questi ultimi hanno messo in moto l’auto senza problemi, anche se una delle due ruote davanti era finita sul primo gradino.
Poi durante la notte l’AcegasAps si è occupata di transennare l’area. Infatti al momento il corrimano risulta completamente scardinato da terra e alcuni ferri, che sono saltati, hanno fatto balzare anche parte di due gradini. «Cinquant’anni fa - ricorda la signora S.B. - il bus 30 aveva rotto il freno ed era finito contro la finestra, entrando nella casa di una signora». Ma, per fortuna, la donna si era alzata poco prima per prendere un bicchier d’acqua. E anche quella volta, dunque, spavento, danni, ma nessun ferito.

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