Trieste, maxi operazione dei Carabinieri a Portovecchio: 23 denunce e droga sequestrata
Controlli all’alba nei magazzini abbandonati con 60 militari, unità cinofile e forze dell’ordine: identificati occupanti abusivi e trovati 49 grammi di hashish

Venti persone denunciate per occupazione abusiva, un’altra per detenzione di hashish, sostanza di cui sono state sequestrate alcune decine di grammi. Altri due uomini sono stati accompagnati in Questura per essere identificati e fotosegnalati, in quanto privi di documenti o altre certi che attestino l'avvenuta richiesta d’asilo, e dunque irregolari sul territorio.
Questo l'esito di una vasta operazione di controllo nei magazzini Porto Vecchio condotta alle prime luci dell’alba di oggi, martedì 22 luglio, da 60 uomini del Comando dei Carabinieri di Trieste affiancati dall’Unità cinofile dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia locale. Nei vecchi edifici dell’antico scalo, nonostante i continui trasferimenti fuori regione da parte della Prefettura e l'effettiva disponibilità di posti letto nei centri di accoglienza straordinaria del territorio quali Campo Sacro o Casa Malala, da mesi continuano a riparare decine – in alcuni periodi anche oltre un centinaio – di migranti in arrivo dalla rotta balcanica.
In molti casi si tratta di profughi in attesa di avviare la procedura di protezione internazionale, altri sono solo di passaggio in città e, prima di ripartire, riposano nei fabbricati più vicini al mare o direttamente all’aperto, lungo le banchine. Molti altri invece sono stanziali sul territorio, ma non disponendo di una sistemazione fissa riparano nei magazzini, in condizioni precarie.
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