Trieste, orari ridotti al cimitero per la guerra alle zanzare

Un’ordinanza del sindaco prevede che dal 15 marzo al 15 ottobre ogni giovedì l’ingresso al camposanto sia posticipato di un’ora per la disinfestazione
Silvano Trieste 07/01/2013 Cimitero di S. Anna
Silvano Trieste 07/01/2013 Cimitero di S. Anna

TRIESTE Il Comune di Trieste dichiara guerra alla zanzara-tigre. Una guerra senza quartiere, tant’è che sarà condotta principalmente nel comprensorio cimiteriale di Sant’Anna ed ex Militare.

Il Comune riassegna 260 tombe di famiglia

La guerra alle zanzare, soprattutto alla temibile “Aedes albopictus” (denominazione scientifica della “tigre”), è stata decisa da un’ordinanza firmata il 6 febbraio dal sindaco Dipiazza, in quanto autorità locale competente per alcune materie attinenti alla pubblica igiene.

In seguito alla campagna di disinfestazione che sarà condotta da metà marzo fino a metà ottobre, nello stesso periodo gli orari di accesso ai cimiteri subiranno una modifica: ogni giovedì di ogni settimana l’ingresso sarà posticipato dalle 7 alle 8 di mattina.

A meno che le «avverse condizioni climatiche» non ostacolino o non riducano l’efficacia delle operazioni di bonifica. Con la determina dirigenziale 3945/2016 il servizio Ambiente&Energia municipale ha incaricato la monfalconese Urania srl di debellare le zanzare, in particolare quelle del tipo “tigre”.

Restyling a Sant’Anna Lavori sul colonnato
Silvano Trieste 07/01/2013 Cimitero di S. Anna

Triplice la motivazione che ha spinto il sindaco all’intervento risanatore: meno zanzare, migliore qualità della vita per la cittadinanza, limitare il rischio di malattie di cui l’odiosa zanzara-tigre è possibile vettore. Dove s’annida il nenico? Generalmente depone le uova in piccoli contenitori nei quali c’è un po’ di acqua: situazioni ricorrenti nei camposanti.

I primi avvistamenti della “tigre” in Italia datano agli inizi degli anni ’90 e avvennero a Genova in una partita di pneumatici usati provenienti dagli Stati Uniti. L’ordinanza di Dipiazza cita una casistica delle patologie provocabili dalle punture dell’insetto: “dengue”, “chikungunya”, filariosi (questa riguarda soprattutto cani e gatti). Le prime due malattie, come si evince dall’esotica grafia, sono di origine tropicale.

Vanno al funerale della mamma ma la salma è vestita da uomo
Lasorte Trieste 14/10/16 - Cimitero

Il “dengue” si manifesta con febbre, cefalea, dolori muscolari e articolari; in percentuali molto basse arriva a causare febbri emorragiche con choc circolatori, che possono determinare esiti inauspicabili. L’altra malattia citata, la “chikungunya”, provocò addirittura una epidemia nel 2007 in Romagna, a Castiglione, non lontano da Cervia: allora furono 130 i casi accertati.

La disinfestazione, con la relativa modifica degli orari al giovedì, partecipa a un più generale livello di attenzione dell’amministrazione verso la cura e la manutenzione cimiteriale. Di recente due importanti, quanto diversi, provvedimenti hanno interessato l’ampia area dei camposanti triestini.

Il mistero della gattara morta tra lapidi e tombe
Uno dei tanti gatti che popolano il cimitero di Sant'Anna (Lasorte)

Innanzitutto il varo del preliminare generale per riqualificare e risanare il colonnato monumentale di Sant’Anna sottende un investimento complessivo di 1 milione 250 mila euro articolati su tre lotti. Più recentemente un’ordinanza ha informato che è stata avviata la procedura per la decadenza di 260 tombe di famiglie, che risultano in stato di abbandono e non constano sull’esistenza di superstiti. Tra queste sepolture molte quelle di valore artistico. E sono più di duecento le richieste per tombe di famiglia.

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