Ubriacone da record Soffia nell’etilometro e tocca quota 4,7

di Andrea Marsanich

FIUME

Lo scorso fine settimana è stato registrato il nuovo record fra gli automobilisti di Fiume e relativo alla presenza di alcol nel sangue. Il 54enne M.C. (la polizia ha fornito solo le iniziali) è stato fermato da agenti della polstrada al casello di Demerje, sull’autostrada Fiume–Zagabria, con il test dell’etilometro a evidenziare un tasso del 4,7 per mille. Grande lo stupore dei poliziotti che comunque non hanno perso tempo, trasportando l’ubriaco in ospedale per fargli passare l’incredibile sbornia e per garantirgli le necessarie cure mediche. Va detto che il fiumano è stato fermato nel corso di controlli di routine e non perché la sua vettura, una Golf, procedesse zigzagando o peggio.

Dalla polizia zagabrese (il conducente era diretto nella capitale croata) non è stata fornita alcuna precisazione su come il quarnerino sia sceso dall’automobile, né cosa abbia detto agli agenti. Certo è, come già detto, che ha stabilito il nuovo primato in materia tra i fiumani al volante. I giornalisti hanno contattato il dottor Fred Zeidler, direttore del reparto di medicina d’urgenza degli Ospedali fiumani, per chiedere lumi sul clamoroso episodio. «Una persona può essere considerata ubriaca quando il suo tasso alcolemico tocca l’1,5 per mille – spiega – l’intossicazione scatta dal 2,5, mentre si rischia la morte a partire dal 3 per mille. Per quanto attiene al mio concittadino con tasso 4,7 per mille, posso dire che certi organismi possono sopportare simili dosi, ma la cosa non diminuisce la pericolosità derivante da questo stato di ubriachezza».

Intanto in base a ricerche commissionate per il quarto anno consecutivo dal birrificio Zagrebacka pivovara, si è constatato che un crescente numero di cittadini croati si mette al volante dopo aver bevuto un bicchiere di troppo. La polizia croata ha confermato il dato, rilevando che nei primi undici mesi dell’anno gli incidenti stradali nel Paese causati da consumo alcolico sono stati 5.124, con 92 morti e 3.146 feriti. Sono cifre superiori rispetto ad un anno fa.