Un ambulatorio per la psoriasi artropatica

Nato a febbraio su impulso di cinque medici del San Giovanni, è il primo nel suo genere in regione

Secchezza cutanea con desquamazione, prurito, dolori articolari, giunti arrossati, possibili tendiniti, modifiche delle unghie , dolore nella zona del osso sacro. Questi i possibili sintomi della psoriasi artropatica, patologia cronica infiammatoria che si sviluppa in circa il 30 per cento dei pazienti che manifestano una condizione cronica di psoriasi della pelle. Una patologia che in certi casi può rivelarsi invalidante.

Proprio per contrastare questa patologia due medici dermatologi, il dottor Moise e la dottoressa Drabeni, due reumatologi, la dottoressa Regis e il dottor Del Frate, e un radiologo, il dottor Lestuzzi, hanno unito le loro forze per realizzare un ambulatorio per la psoriasi artropatica, dando vita alla prima esperienza del genere in Friuli Venezia Giulia all’interno dell’ospedale San Giovanni di Dio di Gorizia.

Attivo da febbraio, l’ambulatorio vede la presa in carico completa del paziente con patologia cutanea e reumatica, in modo da garantirgli un percorso diagnostico e terapeutico in grado di rispondere al meglio alle sue esigenze. L’accesso al servizio è possibile previa visita dermatologica o reumatologica, da cui si ottiene l’impegnativa specialistica per presentarsi in ambulatorio il primo martedì del mese dalle 13 alle 15.

Nelle tre giornate in cui l’ambulatorio è rimasto aperto finora, sono state già otto le persone prese in cura. Numerosi i vantaggi derivanti da questo nuovo tipo di approccio: il paziente viene infatti seguito in maniera olistica e quindi c’è un maggior grado di accuratezza della diagnostica e nella prescrizione dei farmaci biologici che vengono convalidati sia dal lato dermatologico, sia da quello reumatologico.

Inoltre, per favorire l’avvio di terapie specialistiche in tempi brevi ed evitare lunghe liste d’attesa, la radiologia ha implementato un percorso agevolato in modo da favorire l’accesso alla risonanza magnetica articolare il terzo martedì dello stesso mese.

«L’esperienza si sta rivelando oltre modo positiva - spiega il dottor Gianmichele Moise - e i pazienti sono molto soddisfatti, in quanto il loro percorso terapeutico è seguito da più specialisti che danno loro una visione omnicomprensiva della patologia. Ad ogni modo, spesso risulta difficile diagnosticare precocemente la psoriasi artropatica, pertanto al manifestarsi dei primi sintomi, si rende indispensabile effettuare un controllo».

Ad oggi, infatti, le cause della psoriasi rimangono ancora ignote, sebbene si ritenga che possa essere legata ad un’alterazione del sistema immunitario o ad infezioni di origine virale.

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