Un mega Infopoint al Magazzino 26 per dare un futuro a PromoTrieste

Spazio da mille metri quadrati per una spesa da 1,2 milioni Apertura fissata al 2020. Consorzio in ballo per la gestione
Silvano Trieste 13/07/2017 I siti di Trieste Capitale della Scienza 2020, Pierpaolo Ferrante
Silvano Trieste 13/07/2017 I siti di Trieste Capitale della Scienza 2020, Pierpaolo Ferrante



Colpo di scena: il Magazzino 26, nella sua sconfinata generosità, ospiterà anche un grande infopoint da 1000 metri quadrati per 1,2 milioni di spesa. Obiettivo: predisporlo nel 2020.

La genesi della notizia partiva da un problema inesploso. «Se nessuno la prende, andrà messa in liquidazione»: la sentenza di Piero Colavitti, presidente di PromoTrieste, non lascia molto margine a prove d’appello. Il destino del consorzio di promozione turistica, partecipato dagli operatori del settore, sarebbe segnato, perché il 2018 si è chiuso “in rosso” per circa 50 mila euro e perché la prospettiva progettuale è sostanzialmente esaurita. Colavitti, chiamato lo scorso giugno a una guida “ponte”, sottoporrà a giorni la situazione al consiglio direttivo. Il Documento unico di programmazione comunale (Dup), ancora ufficioso, sembra al riguardo esplicito: la gestione di attività di interesse per lo sviluppo economico, turistico e sociale del territorio, attraverso la realizzazione di eventi e manifestazioni finanziate dall’imposta di soggiorno, è affidata a Esatto, la società 100% municipale che finora si era occupata di incassare tasse e multe dell’ente locale. Un’ottica di macro-organizzazione sinergica - chiarisce il Dup - «potrà vedere coinvolta anche PromoTurismo Fvg, quale ente strumentale della Regione». Punto e basta. Il perimetro degli indirizzi di politica turistica è tracciato, PromoTrieste non è neppure citata.

Ma a sorpresa ecco aprirsi un promettente spiraglio di sopravvivenza. Lo rivela Giorgio Rossi, nella sua qualità di assessore con delega a tutto. L’imposta di soggiorno si articola in due capitoli, il 35% deve essere utilizzato in opere strutturali e il 65% in attività di marketing. Più o meno il Comune stima un incasso di oltre 1,5 milioni annui. L’investimento per le opere strutturali è già stato individuato e inserito nell’apposito Piano allegato al bilancio 2019: verrà realizzato un super-infopoint di 1000 metri al pianterreno del Magazzino 26. Vengono appostati 600 mila euro nel 2019 e altrettanti nel 2020. Budget biennale a 1,2 milioni: Rossi è convinto che, muovendosi con tempestività, l’infopoint potrebbe essere approntato già nell’estate 2020.

E PromoTrieste? Cosa e come c’entra? Rossi ha la replica in tasca: chi, se non gli operatori legati all’industria dell’ospitalità, potranno meglio gestire un’iniziativa con cui si vuole accogliere il turista? Tra l’altro dietro al Magazzino 26 si estende una vasta area di parcheggio, dove vetture e pullman avranno agio di accomodarsi. Insomma, quanto di meglio per un efficiente welcome. Nella weltanschauung assessorile PromoTrieste avrebbe lì, in una porzione del vorace “26”, la sua ragione d’essere. E PromoTurismo Fvg? Nella visione di Rossi detiene le competenze per impostare l’azione di marketing territoriale, su cui nel biennio 2019-20 andrebbero 1,8 milioni. Ma i termini della collaborazione con Esatto sono ancora tutti da codificare.

Colavitti, 69 anni, era stato nominato presidente di PromoTrieste, che conta su una cinquantina di soci, nel giugno 2018 con un duplice mandato: rimettere a posto i conti e organizzare il trasloco della sede dalla Fondazione Crt a quella di Confcommercio. Già allora si era palesato un disavanzo di circa 40 mila euro, che il commercialista barese aveva ritenuto bilanciabile incassando alcuni crediti e “vitaminizzando” le quote di iscrizione a 1000 euro. In dicembre, come di consueto, il consorzio aveva organizzato la manifestazione TriesteAntiqua.

Ma il cespite consortile più interessante riguarda il parking di Miramare, che garantisce contante per 150-200 mila euro. —



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