Un quintale di guano al Grezar dalla nuova tribuna piccionaia

Un quintale di guano di volatili. Una decina di sacchi di escrementi di piccione del peso medio tra gli 8 e i 10 chilogrammi. É quanto il comune di Trieste ha dovuto rimuovere e smaltire all’inizio di agosto dalla Stadio comunale Pino Grezar per la spesa di 671 euro.
L’intervento, effettuato dalla ditta Italspurghi Ecologia di San Dorligo della Valle, si è reso necessario alla conclusione della manifestazione sportiva di atletica leggera che si è tenuta sabato primo agosto. I sacchi di guano erano parcheggiati all’interno dello stadio da alcuni mesi bloccati dall’emergenza sanitaria del Covid 19. Ed erano il risultato della pulizia delle nuovissime tribune del Grezar che erano stata ridotte a piccionaia dai simpatici volatici e ovviamente asfaltate da strati di guano. «Quando è stata realizzata la nuova tribuna del Grezar non erano state previste delle protezioni contro i colombi che sono entrati e hanno fatto i nidi. Un’intera colonia di volatili. Dove c’era il vecchio ingresso dello stadio comunale abbiamo trovato uno strato stratosferico di guano. Uno spettacolo disgustoso» spiega Lorenzo Giorgi, assessore agli Impianti sportivi.
Una sorpresa di cui l’amministrazione avrebbe fatto volentieri a meno visto che si tratto appena rimesso a nuovo con un investimento milionario. «Non avevano tenuto conto che i piccioni si sarebbero fiondati sotto le tribune. Abbiamo ripulito l’area una prima volta, ma poi il bombardamento dei colombi ricominciava. Così ora siamo corsi ai ripari e abbiamo istallato delle reti anti intrusione. Il problema è così stato risolto una volta per tutte» aggiunge l’assessore. Erano rimasti da smaltire i souvenir lasciati dai colombi e infilati dentro dei sacchi dell’immondizia. C’è voluto un po’ di tempo per portare a termine l’operazione con la rimozione e lo smaltimento dei sacchi di escrementi. Finalmente qualche giorno fa il “guano” ha preso il volo dal Grezar. —
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