Un vigile amico per i piccoli delle materne

A Ronchi coinvolte nel programma di educazione stradale le scuole di via del Capitello, Cervi e dei Campi

RONCHI DEI LEGIONARI. Un vigile come amico. Ecco a cosa punta il progetto di educazione stradale messo a punto anche quest’anno dal comando della Polizia locale di Ronchi dei Legionari. Tre le scuole interessate, quelle dell’infanzia di via del Capitello e di via Fratelli Cervi e quella di via dei Campi, protagoniste delle lezioni fino a maggio.

«È un’attività, quella iniziata a marzo, alla quale teniamo moltissimo - sottolinea il comandante, sottotenente Corrado Calligaris - e che riusciamo a concretizzare nonostante un organico che è sempre ridotto all’osso. I bambini sono sembrati entusiasti della presenza in classe del maresciallo Vianello, che ha svolto e sta svolgendo questo incarico con passione e professionalità. Non è facile interagire con bambini la cui età va dai 4 ai 6 anni, ma in questo modo cerchiamo di fare dei buon utenti della strada e, soprattutto, di rendere amica la figura dell’agente».

Il lavoro e l’impegno delle insegnanti sono stati preziosi, soprattutto nel coordinare le lezioni teoriche e pratiche curate dal maresciallo ordinario, Marta Vianello, che consistono nell’insegnamento delle regole da rispettare per un comportamento responsabile sulla strada come pedoni, come passeggeri e anche come ciclisti.

«Ho lavorato - spiega Vianello - dando loro nozioni di sicurezza stradale, segnaletica, conoscenza della biciclette e sull’uso delle cinture in automobile, questo per una maggiore sicurezza verso se stessi e gli altri».

Le varie attività sono state stimolanti per tutti i bambini, che alla fine hanno conseguito la patente del “bravo pedone”. Un simpatico omaggio che i bambini hanno esibito con fierezza.

Il programma di educazione stradale della Polizia locale ronchese rientra nella campagna di sicurezza stradale per sensibilizzare e far conoscere ai bambini l'importanza del rispetto delle regole. Un programma che, come detto, ora proseguirà alla scuola dell’infanzia di di via dei Campi, con un ciclo di tre lezioni da due ore ciascuna.

«È il primo approccio dei bambini con il vigile - ha proseguito il comandante - e viene fatto in modo molto diretto, ma anche semplice e divertente. È bene insegnare ai bambini quelle che sono le prime, elementari regole del Codice della strada e a guardare i disegni fatti dai piccoli alla fine delle lezioni posso dire che abbiamo davvero colto nel segno». Dunque non solo repressione, non solo multe e verbali, ma anche un’attività che punta a una corretta educazione su strade e marciapiedi della città.(lu.pe.)

Riproduzione riservata © Il Piccolo