Via il banco macelleria e la pescheria alla Coop Soci e clienti insorgono

Bumbaca Gorizia La COOP del Lungo Isonzo
Bumbaca Gorizia La COOP del Lungo Isonzo



Spariscono i banconi del reparto pescheria e di quello macelleria del supermercato, i clienti restano interdetti e i soci non ci stanno. Tanto che nel giro di pochi giorni è già stata avviata persino una raccolta di firme per far tornare sui suoi passi chi di dovere. Accade al grande punto vendita Coop Alleanza 3.0 di via Lungo Isonzo Argentina, a Gorizia, dove la qualche settimana – al momento, pare, in via sperimentale – sono stati eliminati i reparti di macelleria e pescheria, quelli che, per intenderci, con il personale dietro al bancone servivano i clienti del prodotto fresco e non confezionato. Al loro posto scaffali e refrigeratori con le porzioni di prodotto già confezionate in diverse quantità.

La cosa ha colpito particolarmente la sensibilità di molti clienti abituali del supermercato, che si sono interrogati anche sulla possibilità di un primo passo verso il disimpegno del negozio, magari costretto a chiudere (l’ipotesi di qualcuno) a causa della crisi o del calo della clientela. Ma anche chi non pensa a questo scenario manifesta il suo scontento per quello che viene giudicato un peggioramento del servizio.

Lo spiega a chiare lettere anche la goriziana Martina Luciani sul blog “Piazza Traunik”, pensando alle difficoltà di chi non avrà più un “essere umano” di fronte, pronto a consigliare sul taglio di carne più adatto o sul pesce più fresco di giornata, ma anche a quelle di single o, all’opposto, famiglie numerose che nelle vaschette già preparate faticheranno a trovare le quantità di prodotto adatte alle loro esigenze. Come lei la pensano in tanti, evidentemente, visto che già numerose sono le firme che sostengono la petizione proposta dalla Circoscrizione soci di Gorizia di Coop Alleanza 3.0, per il ripristino dei reparti macelleria e pescheria.

«Al momento si tratta solo di una sperimentazione – precisa il presidente del Consiglio di zona Mauro Grion –, e Coop Alleanza 3.0 è aperta al confronto con i clienti e i soci attivi. Se ne discuterà. Va detto però che le cose cambiano rapidamente, ormai, ed è normale che certi ragionamenti vadano affrontati. Cambiano le abitudini dei consumatori e le presenze, e ad esempio il banco del pesce se non ci sono determinati volumi di vendita diventa un costo non sostenibile». Insomma, via Lungo Isonzo Argentina rappresenta una prova, ma se la decisione dovesse essere confermata il cambiamento potrebbe riguardare in futuro anche altri punti vendita della cooperativa. –



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