Via libera al restyling di ingresso e facciata del Park San Giusto a Trieste
Approvato il progetto esecutivo da mezzo milione di euro. Le spese saranno per due terzi a carico del concessionario

TRIESTE «Serviva un tocco di qualità». Enrico Conte, che fa il direttore dei Lavori pubblici comunali, la mette sul piano estetico. E non ha tutti i torti. L’ingresso del Park San Giusto in via del Teatro Romano ha bisogno di una bella pettinata: dopo l’abituale tira-molla su chi-paga-cosa, Comune e concessionario del parcheggio hanno trovato la quadra. E adesso si potrà passare a un altro punto dell’ordine del giorno: la pubblica fruizione dell’ascensore per agevolare la mobilità di residenti e visitatori.
L’intervento complessivo mirato alla sistemazione delle aree esterne di ingresso costerà circa 500mila euro, somma che sarà così ripartita: i due terzi, per una cifra tonda pari a circa 360mila euro, saranno a carico del concessionario, titolare del 65% della superficie interessata alla riqualificazione; un terzo, per una cifra tonda di quasi 140mila euro, verrà invece garantito dal Comune.
Decisiva, per sbloccare il dibattito, la favorevole prescrizione dei Vigili del fuoco, che hanno dato disco verde alla realizzazione di 7 nuovi posti auto nel livello “-1”, consentendo di fatto il finanziamento della riqualificazione degli esterni. In questa maniera gli stalli all’interno dell’infrastruttura di parcheggio salgono a quota 741.
Concessionario e Comune si divideranno i compiti, così come previsto dal progetto esecutivo che l’assessore Elisa Lodi ha recato al voto giuntale l’11 dicembre: la delibera fa riferimento alle sistemazioni esterne prospicienti l’ingresso al parcheggio, alla mitigazione delle facciate, al lifting di pastini e muraglioni che incorniciano l’entrata.
Trieste: Park San Giusto scavato nel colle
Il progetto è piaciuto anche alla Soprintendenza, che l’ha approvato già nel marzo del 2016. Il servizio comunale di edilizia privata e pubblica ha fissato in seconda battuta il 31 maggio 2018 come termine ultimo per la realizzazione delle opere, per cui l’indizione delle gare non potrà tardare. Per la verità manca ancora il sì della Soprintendenza riguardo l’affidamento al concessionario di una rampa per disabili verso il confine con la sede Inail.
L’abbellimento dell’ingresso partecipa a un programma di riqualificazione complessiva di via del Teatro romano. Il Comune sgombra il suo parcheggio di fianco allo scavo archeologico, l’intenzione è quella di togliere le vetture in sosta e migliorare l’aspetto di un asse viario che da anni si limita a fungere da “ring” attorno a piazza Unità. Un pensiero alla scalinata di Santa Maria Maggiore, mentre continuerà la ristrutturazione dell’ex sede del Carli, che adesso ospita l’assessorato di Angela Brandi. Anche per la corte di palazzo Marenzi sono programmati interventi ristorativi.
Quello di Park San Giusto è stato uno dei più importanti e difficili cantieri dell’ultimo ventennio triestino. La convenzione originaria venne firmata nel febbraio 2005, delibere consiliari e giuntali diedero il là alle progettazioni (a cavallo delle giunte Dipiazza e Cosolini), l’opera venne ultimata e messa in funzione nell’ottobre 2015. L’impegno finanziario per il cantiere è ammontato a 31,5 milioni di euro, con un contributo pubblico di 9,2 milioni. All’inizio di quest’anno si è verificato un fatto societario rilevante, perché il colosso belga del posteggio Interparking ha rastrellato la maggioranza delle quote ed è quindi diventato azionista di riferimento.
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