Via libera alle bodycam per il corpo dei vigili urbani

Francesco Fain
Per chi lo ignora, le bodycam sono speciali telecamere a infrarossi che vengono agganciate alla divisa degli agenti, e che sono in grado di trasmettere praticamente in tempo reale alla centrale operativa ciò che accade. Sono strumenti che potranno fungere anche da deterrente per tanti malintenzionati che pensano di poter fare o dire tutto ciò che credono in presenza degli agenti.
La Polizia locale sta per ottenere questa dotazione: sarà l’azienda specializzata “M.D. System srl” a effettuare la fornitura degli speciali dispositivi di sicurezza e di deterrenza. Non si tratta soltanto di telecamere perché l’appalto prevede anche la fornitura di una stazione di ricarica e relativa “dashcam” da affidare in dotazione al personale di Polizia locale. Le bodycam, invece, saranno otto in questa prima fase.
Non solo. L’intenzione è anche quella, già annunciata, di installare impianti di videosorveglianza mobili. Ovvero telecamere speciali che saranno installate all’interno delle auto dei vigili urbani in pattuglia. Il Comune, negli ultimi anni, ha investito parecchio nell’attività di sicurezza e prevenzione, anche in riferimento al monitoraggio delle aree scolastiche. Sono, infatti, in corso di installazione quindici telecamere che monitoreranno gli ingressi e le aree adiacenti agli istituti superiori, oltre alla consueta attività di presidio del territorio. L’installazione delle telecamere è finanziata con circa 60 mila euro provenienti dal progetto per la sicurezza urbana realizzato con la collaborazione sempre della Prefettura. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è di procedere con il programma entro l’inizio dell’anno scolastico, in modo da poterlo terminare entro fine 2020. Grazie al protocollo appena firmato, i due enti hanno avanzato al Ministero la richiesta di accedere a ulteriori fondi per circa 20 mila euro da investire, appunto, in strumenti di videosorveglianza mobili, come ad esempio telecamere da far indossare agli agenti della Polizia locale o da posizionare all’interno delle auto in pattuglia. Ma anche per programmare una campagna informativa destinata agli studenti delle scuole superiori goriziane, per sensibilizzarli sul tema dell’uso di sostanze stupefacenti, chiamandoli ad interagire con la Polizia locale. —
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