Viabilità a Pola, completata la tangenziale verso Medolino

Il 2011 è l'anno che sta rivoluzionando il modo di viaggiare sulle viabili istriane. Dopo che da meno di un mese a questa parte si può viaggiare comodamente in autostrada fino al confine con la Slovenia, è stato aperto al traffico anche il raccordo completo di 8 km però a due corsie, tra Stanzia Pelicetti (l'estremo punto a Sud dell'Ipsilon) e la località di Pomer, nel Comune di Medolino.

Si tratta praticamente della seconda circonvallazione cittadina, dopo quella costruita nel 1984 che nel frattempo è diventata per così dire piuttosto stretta in rapporto al crescente volume di traffico. In questo modo i villeggianti e altri viaggiatori intenzionati a raggiungere l'area turistica di Medolino non dovranno passare più per la città ma semplicemente proseguire. Il sindaco di Medolino Goran Buic ha parlato di giornata storica. «Finalmente - ha dichiarato - all' Europa ora siamo collegati direttamente con l'autostrada».

Il direttore generale della società concessionaria Bina-Istra David Gabelica ha sottolineato che i lavori, venuti a costare 23 milioni di euro, non sono stati eccessivamente complicati grazie all'ottimo supporto delle autonomie locali. Alla cerimonia inaugurale non poteva mancare il presidente della Regione istriana Ivan Jakovcic, considerando che si stanno “scaldando i motori” per l'imminente campagna elettorale dell'appuntamento politico alle urne dell'autunno prossimo.

«Ancora due interventi alle porte di Pola - ha detto - e poi saremo a posto per tanti anni». Si è riferito alla ricostruzione del segmento di 4 km tra l'aeroporto e l'Ipsilon e alla realizzazione di una grande rotatoria a due livelli al posto dell'attuale incrocio semaforizzato a Siana. «Le due opere da realizzarsi nell'arco di un anno - ha spiegato - saranno il presupposto per fare decollare il progetto Brioni Riviera che è nel cassetto già 10 anni».

E in ottobre verrà aperto al traffico il primo segmento a quattro corsie sul troncone orientale della Ipsilon, quello tra Canfanaro e Pisino, di 17 km. (p.r.)