Viaggio in Ecuador con le foto di Ferrari
Due ore calpestando la linea dell'equatore sulle alture e sulle montagne vulcaniche dell'Ecuador. La suggestiva escursione è stata offerta l'altra sera nella sala consiliare di Romans, dal geologo e appassionato di paleontologia e zoologia, il triestino Roberto Ferrari, che ha raccontato la sua vita, la sua passione e la sua professione, in un incontro dal titolo “Ecuador, appunti e ricordi naturalistici”. Incontro inserito nell'ormai collaudata e seguita rassegna “Martedì d'autore”, organizzata dal Circolo Acli “Mario Fain” e dal gruppo di ricerca “I Scussons” . Dopo i saluti iniziali del presidente delle Acli, Renato Valentinuz e dell'assessore alla cultura Cosetta Minet, il geologo, che attualmente vive a Romans con la famiglia, ha proposto una lunga carrellata di immagini, arricchite dalle letture della figlia Annalisa, per raccontare il suo viaggio in Ecuador, a carico di una ditta italiana, dove si è recato per progettare ed eseguire delle opere di consolidamento di alcune sponde fluviali, scarpate stradale e autostradali, adoperando solamente materiali naturali. Nel suo interessante percorso, Ferrari oltre ad illustrare le caratteristiche geologiche di quelle terre, si è soffermato pure sul modello di vita e sulle abitudini, anche alimentari, di quelle popolazioni un po' sperdute nella giungla, così come ha proposto molte curiose immagini della fauna e della flora che caratterizzano quei lontani territori. (e. c.)
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