Villesse, ricorso al Tar blocca il piano regolatore
VILLESSE. Il nuovo piano regolatore, adottato dal consiglio comunale il 28 novembre scorso e ora depositato in municipio per la visione dei cittadini interessati a presentare eventuali osservazioni o opposizioni, sta incontrando i primi ostacoli e rischia di venir bloccato prima che diventi esecutivo.
Infatti l’Automarocchi spa, la Commerciale Goriziana srl e il signor Galliani Peressin hanno presentato ricorso al Tar per chiedere l’annullamento della delibera consiliare che ha adottato il nuovo piano regolatore.
Motivo della contesa un Pac (piano di attuazione comunale) di iniziativa privata, riferito alla zona Dh/2, che l’Automarocchi, la Commerciale Goriziana e Perissin hanno formalizzato il 20 dicembre scorso per la realizzazione di un’area commerciale e di servizio. Una richiesta che si basava sulla variante 20, adottata il 27 aprile 2010, al vigente piano regolatore che prevedeva, nella zona Dh/2, la realizzazione di tre lotti di alcuni corpi di fabbrica. Lotti che nei successivi tre anni non vennero mai utilizzati.
Così gli amministratori nel nuovo piano regolatore adottato nel novembre scorso hanno dato una diversa soluzione a quanto proposto alla variante 20 che, quindi, «deve intendersi superata e revocata». L’amministrazione comunale di Villesse, con una nota datata 13 gennaio scorso, congelava la richiesta dell’Automarocchi, della Commerciale Gorizia e di Perissin sostenendo che «il Pac così come proposto non tiene conto dei contenuti del nuovo piano regolatore adottato». In base alle normative vigenti in tema urbanistico, il Comune faceva anche presente che «sino all’approvazione delle norme di variante, l’attività edilizia e urbanistica non dovrà essere in contrasto sia con lo strumento urbanistico vigente che con quello adottato e, in caso di diversità di prescrizioni, prevarrà la norma più restrittiva in ragione del regime di salvaguardia imposta dalle normative vigenti».
Ai richiedenti il Comune ha notificato che «si sospende l’iter di valutazione e approvazione del Pac di iniziativa privata del comparto di zona Dh/2 in attesa che venga ultimato l’iter di approvazione del nuovo piano regolatore; solo allora sarà possibile valutare la documentazione allegata alla richiesta di Pac».
La giunta comunale ha deciso di resistere al ricorso presentato al Tar e di affidare la propria tutela dinanzi al tribunale amministrativo regionale all’avvocato Lorenzo Presot di Monfalcone.(fra. fem.)
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