“Vista” è pronta. Bono sferza i sindacati

Consegnata a Monfalcone la nave Carnival. Lo sfogo del capo azienda: «Un miracolo essere riusciti a finirla in tempo»
La Carnival Vista, ultimo gioiello della Fincantieri (Bonaventura)
La Carnival Vista, ultimo gioiello della Fincantieri (Bonaventura)

MONFALCONE. «Vi rivelo che per la prima volta sapevamo che la nave non si riusciva a consegnare in tempo. Miky Arison mi ha detto “ti metto a disposizione tutto il personale della Carnival, tu metti tutte le persone di Fincantieri e vediamo se riesci a fare il miracolo. Probabilmente ti riesce visto che sei più vicino al Vaticano”. In due mesi siamo riusciti a fare il lavoro di 4 mesi, uno sforzo enorme che ci ha portato il miracolo. Miky ce l’abbiamo fatta!». Franco fino alla ruvidezza e tagliente come sempre, ma nella sua forma migliore, Giuseppe Bono ad di Fincantieri lo ha confermato ieri alla cerimonia di consegna della Carnival Vista, l’ultimo gioiello uscito da Panzano, l’ammiraglia della flotta Carnival. La stessa festa, per i workers e le autorità, è stata decisa solo all’ultimo, una situazione mai vista. Oggi la partenza per Trieste e poi la crociera che parte il primo maggio.

Monfalcone, viaggio a bordo della Carnival Vista

«Ce l’abbiamo fatta grazie a una parte del cantiere che ha capito che per la prima volta si arrivava in ritardo - ha aggiunto - poi chissà cosa capitava, non ce l’avrebbero perdonata. Ed è stata allora che la gente ha reagito».

Un discorso a braccio fatto tutto d’un fiato da Bono che non ha risparmiato di togliersi più di un macigno dalla scarpa. Proprio ieri infatti è finito male il vertice decisivo della trattativa sull’integrativo. «Una festa guastata dal fatto che oggi si pensava di firmare l’accordo sull’integrativo - ha incalzato l’ad - e i sindacati hanno detto che abbiamo rotto noi le trattative. Perchè non abbiamo fatto le cose che volevano loro. Ma io rispondo che non le faremo mai. Daremo tutto solo a chi lavora, non a chi non fa nulla perchè non è morale».

Consegna Carnival Vista, Bono critica i sindacati

Un’occasione per ribadire che Fincantieri non intende cedere sulle richieste dei sindacati di distribuire i premi a pioggia che verranno dati solo “a chi lo merita e si impegna”. «Perchè i nostri competitor sono cinesi e indiani. Non solo gli altri a risolverci i problemi, bisogna che ci diamo una mossa e facciamo partire la nave. È un pezzo di Italia che va nel mondo, chi lavora qui è come se lavorasse all’estero. Abbiamo tanto lavoro per il futuro e da qui parte il messaggio per il Paese: ripartiamo dalle nostre capacità del fare, ritroviamo i nostri antichi mestieri che fanno grande l’Italia».

Mai come questa volta Monfalcone ha visto così tanta gente lavorare nel cantiere, una città dentro la città. Otto, forse diecimila persone che hanno lavorato fino a un minuto prima dell’inizio della cerimonia ieri pomeriggio e hanno continuarto a farlo anche con gli ospiti presenti. «Faccio un appello alla presidente della Regione - ha concluso Bono - di dare un segnale a questa città che si è stretta attorno al cantiere per costruire la nave in tempo e senza protestare per i disagi».

Un appello colto da Debora Serracchiani che, una novità, quasi a sottolineare la solennità dell’evento, ha letto un discorso scritto e non a braccio «Per dare un messaggio chiaro». Soprattutto a Monfalcone «città straordinaria che ha saputo realizzare questo capolavoro». La presidente ha parlato ancora una volta di orgoglio per il Fvg «leader per la produzione navale» in termini di bellezza, innovazione, tecnologia. «Grazie a Fincantieri il Fvg è leader nel mondo». Un discorso politico in cui la presidente ha dettato la strategia: «Economia del mare che sposa la tecnologia e l’innovazione» grazie agli istituti scientifici sul territorio. E all’Università di Trieste «dove deve essere potenziata Ingegneria navale». Ricerca, innovazione, ma non solo. E al termine anche un annuncio. «Il settore delle tecnologie marittime rappresenta uno degli assi della strategia di sviluppo intelligente regionale, con il traino del cluster Mare. Il legame tra la regione e gli Stati Uniti, rafforzato dalla realizzazione della Carnival Vista, sarà confermato dal forum su ricerca e innovazione che si terrà a luglio».

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