Votato all’unanimità il censimento del verde e delle piante storiche

RONCHI. Una proposta approvata all'unanimità. Il consiglio comunale di Ronchi dei Legionari ha detto si alla mozione presentata da tutti i gruppi di opposizione e che punta all'obiettivo di un...
Monfalcone 14 maggio Ronchi dei L. via duca d'aosta Foto Meta
Monfalcone 14 maggio Ronchi dei L. via duca d'aosta Foto Meta

RONCHI. Una proposta approvata all'unanimità. Il consiglio comunale di Ronchi dei Legionari ha detto si alla mozione presentata da tutti i gruppi di opposizione e che punta all'obiettivo di un puntuale censimento di quelle alberature storiche che, nel futuro, potrebbero rientrare in quelle cosiddette monumentali e, quindi, oggetto di finanziamenti adeguati per la loro cura e manutenzione.

Una proposta che prende spunto non solo dal patrimonio esistente nella cittadina, ma anche al fatto che ci sono precise leggi regionali che potrebbero finanziare la cura ordinaria e straordinaria di quelle alberature che potrebbero anche rientrare tra quelle monumentali. Si fa riferimento non solo ai tigli di via Duca D'Aosta e via Berini al centro del dibattito ormai da settimane, ma anche agli ippocastani che si sviluppano lungo i viali della Serenissima e Garibaldi, viali disegnati dall'architetto Max Fabiani, all'olmo che si trova nell'omonima piazza nel rione di Selz ed ai grandi lecci di via Stoppani, nel quartiere di Soleschiano. Si sente quindi l'esigenza di mappare il patrimonio di verde oggi esistente in città e valorizzarlo. Da molte parti si chiedono garanzie ed un piano preciso che riguardi tutta la manutenzione del verde. Che non è proprio di poco conto, visto che sono molte le vie lungo le quali si sviluppano alberature di vario tipo, ma anche i parchi ed i giardini che sono affidati alle cure degli operai comunali o di ditte specializzate. Attualmente, va ricordato, a Ronchi dei Legionari c'è un solo albero monumentale iscritto nell'apposito registro. Il suo nome scientifico è Populus Nigra, Pioppo nero in lingua italiana. La sua altezza è di 25 metri per 410 centimetri di circonferenza del suo fusto. Si trova nel parco di villa Blasig in via Roma e, per la sua età, oltre 150 anni e per le sue dimensioni, è stato inserito nell'elenco degli alberi monumentali del Friuli Venezia Giulia, prodotto di un decreto interministeriale che, appunto, promuove a tutti gli effetti quelle che sono le piante oggetto di particolare attenzione da parte dello Stato.

In un prossimo futuro questo elenco, si spera, potrebbe essere davvero più corposo. —

LU.PE.

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