Ziberna agli operai della ex Safog: «Non vi lasceremo soli»
«Non vi lasceremo soli. Il Comune si farà parte attiva per evitare la chiusura dell’ex Safog, oggi “Swi srl”. Sosterremo ogni vostra iniziativa».Lo ha assicurato il sindaco Rodolfo Ziberna ai...

«Non vi lasceremo soli. Il Comune si farà parte attiva per evitare la chiusura dell’ex Safog, oggi “Swi srl”. Sosterremo ogni vostra iniziativa».
Lo ha assicurato il sindaco Rodolfo Ziberna ai rappresentanti sindacali che lo hanno incontrato ieri mattina in municipio. A fianco del sindaco erano presenti anche il vicesindaco Stefano Ceretta e gli assessori alle attività produttive, Roberto Sartori e al welfare, Silvana Romano. I sindacalisti presenti (Antonio Rodà della Uilm Trieste/Gorizia, Alessandro Contino della Fim-Cisl, Livio Menon della Fiom e Paolo Clementi della Rsu) hanno espresso al primo cittadino la loro forte preoccupazione per la vertenza in atto, alla luce delle ultime azioni del proprietario che, all’improvviso, ha messo in ferie i dipendenti, adducendo come motivo la «scarsità di commesse», chiudendo, di fatto, l’azienda, senza però rassicurare il personale in merito ad una possibile riapertura in settembre. Da qui l’idea che ci sia l’intenzione di non riaprire più la fabbrica. Ciò anche alla luce del fatto che il proprietario non ha neppure voluto partecipare al vertice convocato sulla vicenda dagli assessori regionali Sergio Bolzonello e Loredana Panariti. Durante l’incontro con il sindaco è stato deciso di approfondire alcuni aspetti della questione per verificare l’esistenza di possibili vie d’uscita, con l’obiettivo di evitare la perdita di un’azienda che rappresenta uno degli ultimi baluardi industriali della città. «Non lasceremo nulla di intentato», parola di Ziberna.
Con questo intento, sarà creato una sorta di “tavolo permanente” fra Comune e sindacati per uno scambio continuo di informazioni sull’evolversi della vicenda.
(fra.fa.)
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