Ziberna chiede a Fedriga i Musei provinciali

Anche sanità, Zese e migranti tra le priorità su cui il sindaco vuole precisi impegni dal governatore
Bumbaca Gorizia 27_04_2018 Salvini a Gorizia © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 27_04_2018 Salvini a Gorizia © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

A poche ore dal verdetto delle urne alla Regionali, è già pronta la lista di priorità per Gorizia da sottoporre al neogovernatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga. A prepararla, contando anche sulla presenza in Regione dell’amico Ettore Romoli, è il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna. «Spero proprio che il periodo buio sia finito– dice il primo cittadino – e che questi ultimi cinque anni, in cui il nostro territorio è stato danneggiato e mortificato, possano essere dimenticati al più presto. Sto predisponendo il programma di interventi da presentare in Regione, con l’obiettivo prioritario del miglioramento dell’economia e dell’occupazione, del potenziamento di una serie di servizi sanitari e sociali e della valorizzazione storica e culturale della città, anche in chiave turistica».

Partendo da quest’ultimo punto, Ziberna chiederà che già nel prossimo assestamento di bilancio «si metta mano al “pastrocchio” fatto dalla precedente amministrazione regionale, assegnando proprietà e gestione dei Musei provinciali al Comune di Gorizia con relativa dotazione finanziaria – dice il sindaco –. Chiederò anche la proprietà dell’ex ristorante “Locanda d’oro” mentre il palazzo che ospita la Questura in piazza Cavour spero torni al più presto alla Regione. Il traguardo è riuscire, finalmente, a mettere in rete e valorizzare al meglio il sistema museale goriziano, anche trasferendo il museo della Grande guerra dalla struttura di Borgo Castello a quella di Santa Chiara. Con questa operazione Gorizia potrebbe far emergere questo straordinario patrimonio dalle grandi potenzialità turistiche».

Il sindaco, passa quindi ad un altro punto caldo, quello sulla sanità. «La giunta Serracchiani ha massacrato il nostro ospedale arrivando a togliergli anche il Punto nascita, dimostrando arroganza, mancanza di rispetto e disinteresse nei confronti delle persone – si accalora Ziberna– e io chiederò a Fedriga di rimettere al centro di ogni azione proprio il rispetto per le famiglie. Il Pronto soccorso pediatrico dovrà svilupparsi sulle 24 ore, la Rsa dovrà avere un maggior numero di posti disponibili così come l’Hospice, solo per citare alcuni dei servizi».

Ricordando la recente visita del presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, Ziberna passa quindi al tema del rilancio dell’economia. «Fra gli interventi che stiamo portando avanti c’è quello collegato all’attivazione della Zona economica speciale europea a cavallo del confine – ricorda– per la quale diventa fondamentale la sinergia fra Comune e Regione. Il presidente Tajani ha dato la massima disponibilità su questo fronte».

Infine, la richiesta a Fedriga di un impegno sull’immigrazione. «È vero che c’è una riduzione degli ingressi– evidenzia Ziberna – ma, oltre a non esserci alcuna garanzia sulla prosecuzione di questa riduzione, non si può non rilevare una presenza ancora massiccia di richiedenti, basta percorrere il centro cittadino per accorgersene».

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