«A Christmas Carol» Roberto Ciufoli è l’usuraio Scrooge ritratto da Dickens

Domani in scena al Verdi di Gorizia il celebre testo natalizio le musiche sono di Alan Menken, tre volte Premio Oscar



Per più di qualcuno il Natale in letteratura è quello di Charles Dickens. Per quanti non avessero ancora affrontato le pagine del suo “A Christmas Carol” o per quanti volessero ritrovare a teatro le atmosfere del celebre racconto, domani, alle 20.45, al Verdi di Gorizia, c’è la possibilità di applaudirne il musical, impreziosito dalle note di Alan Menken, già premio Oscar per “La bella e la bestia”, “La sirenetta” e “Aladdin”. Per quanto riguarda il cast, il ruolo del vecchio usuraio Ebenezer Scrooge è sostenuto da Roberto Ciufoli, affiancato sul palco da 19 artisti. Nella versione italiana dello spettacolo, firmata da Gianfranco Vergoni, vanno poi almeno ricordate le coreografie e la regia di Fabrizio Angelini. «L’idea di “A Christmas Carol” nasce abbastanza lontanamente - racconta Ciufoli -. Con la Compagnia dell’Alba (che lo produce, ndr) si pensava di farlo già da un po’ di tempo. Ma se il lavoro di Dickens è di pubblico dominio, quello di Broadway, con le musiche di quello straordinario compositore che è Alan Menken, ha richiesto una certa attesa per l’ottenimento dei diritti».

Tutto è bene quel che finisce bene. «Abbiamo debuttato nella scorsa stagione a Ortona, dove ha sede della compagnia dell’Alba - continua Ciufoli -. Quindi, lo spettacolo è stato ripreso; è poi probabile che possa venire riproposto nelle stagioni prossime: infatti, si presta a venir messo in scena ogni anno, specie nel periodo natalizio. E io, interpretando Scrooge, divento sempre più vicino per quanto riguarda l’età al personaggio: entro sempre più nella parte. Ma se “A Christmas Carol”, come l’albero di Natale, da novembre all’Epifania tiene benissimo, dopo la Befana è un po’ fuori tempo».

Non a caso, il calendario dello tournée già ha contemplato altre piazze della regione, lo scorso dicembre: Sacile, Monfalcone (con due date), Tolmezzo e Casarsa. E «siamo stati bene in tutte le città del Friuli Venezia Giulia che hanno ospitato il musical - assicura il poliedrico attore -. Alla base del musical c’è il racconto di Dickens: una storia così bella che andare a modificarla sarebbe un vero peccato».

In ogni caso, se la tournée di “A Christmas Carol” è destinata a interrompersi dopo le feste, salvo poi riprendere nella stagione prossima, Roberto Ciufoli approderà nuovamente in regione molto presto, da febbraio, per proporre, assieme a Benedicta Boccoli, Simone Colombari e Sarah Biacchi, “Il test”.

«Sarà uno spettacolo basato su un testo spagnolo di Jordi Vallejo tanto divertente quanto acido, che finisce con uno scontro di coppie a ricordare il film “Carnage” di Roman Polanski» dice l’attore, che in molti ricordano con Pino Insegno, Tiziana Foschi e Francesca Draghetti quale componente del quartetto comico “La Premiata Ditta”.

Di tale spettacolo, Ciufoli firma anche la regia e in regione lo si potrà applaudire a Gemona, Cividale e Cordenons e, il 3 aprile, al Nuovo teatro Comunale di Gradisca.

Per ora, però, si è ancora nei giorni di Natale e i giorni di Natale, per quanto lo riguarda, vogliono dire “A Christmas Carol” con le musiche di Alan Merken. —



Riproduzione riservata © Il Piccolo