A Cormons omaggio al mito Josè Bragato: l’impronta friulana nella storia del tango
Nato a Udine nei primi anni del 1900 e trasferitosi in Argentina in giovane età. Proprio qui diventò uno dei migliori musicisti del Paese, riconosciuto poi in tutto il mondo. Ha collaborato con importantissimi musicisti, fra i quali Astor Piazzolla

Il comune di Cormons organizza l'evento "Josè Bragato - L'impronta friulana nella storia del tango". Si tratta di uno spettacolo-concerto che unisce il teatro alla musica. Racconta la vita di un grande musicista, Josè Bragato, nato a Udine nei primi anni del 1900 e trasferitosi in Argentina in giovane età. Proprio qui, con tenacia e dedizione, diventò uno dei migliori musicisti del Paese, riconosciuto poi in tutto il mondo.
Ha collaborato con importantissimi musicisti, fra i quali anche Astor Piazzolla.
E la storia di un friulano che, emigrato in terra straniera, ha sempre conservato nel cuore il ricordo dell'amato Friuli ed è stato un portavoce dei preziosi valori che ne fanno parte.
Musicisti: Andrea Boscutti, pianoforte ; Enrico Graziani, violoncello Attori: Claudio Moretti, Flavia Valoppi
L’appuntamento è per sabato 17 maggio allee 20.30 al teatro comunale di Cormons.
"Come amministrazione comunale – spiega l’assessore alla cultura Anna Bortolotti – abbiamo convintamente investito in questo evento fin da subito, riconoscendone l'elevata qualità artistica e il profondo valore culturale.
E con grande orgoglio che presentiamo questa serata dedicata a José Bragato, figura centrale nella storia del tango e straordinario esempio di come le radici friulane possano lasciare un segno nella cultura internazionale. Questa iniziativa rappresenta un ponte tra lingue, culture e memorie, in un anno speciale che vede Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura.
Bragato, figlio dell'emigrazione friulana, ha saputo raccontare le sue origini attraverso la musica, diventando un simbolo di identità e apertura al mondo. Ringrazio tutte le persone che hanno reso possibile questa serata, in particolare Andrea Boscutti."
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