A Fagagna gli asini corrono e fanno anche i “terapeuti”

Domenica nel centro friulano si terrà il tradizionale Palio dei Borghi in costume Da domani sagra e degustazioni e un corso per interagire con i quadrupedi
Di Cristina Favento

C'è quello che parte in barba al “conducente”, quello che non ne vuol sapere di accelerare l'andatura e quello che non vuol partire proprio, con tanto di ragli e scenette annesse e connesse. A fare da teatro alle divertenti performance asinine è Fagagna, tra i borghi più belli d'Italia, animata i primi due fine settimana di settembre dalle tradizionali “corse dai mus”. La grande Corsa ultracentenaria degli Asini lo scorso fine settimana ha attirato asini e fantini accorsi da tutta la regione, in gara con le barele, dei pesanti carretti con le ruote in legno, divisi in batterie controllate da una severa giuria, mentre domenica si disputa il Palio dei Borghi, che taglierà il traguardo della 37° edizione. L'evento, inserito all’interno dei Festeggiamenti Settembrini, avrà luogo nella circolare piazza Unità d'Italia della cittadina friulana, allestita con un circuito transennato, come se fosse un ippodromo.

I quattro borghi fagagnesi - di Riolo, Centro, Paludo e Pic – si affronteranno per difendere i propri colori a suon di spettacoli teatrali e di competizioni tra quadrupedi. Le musiche, i dialoghi, le scenografie e i costumi della rappresentazione, rigorosamente goliardica, sono originali e incentrati su un tema che varia di anno in anno. Il vincitore viene decretato da una giuria e dopo le performance teatrali, scatta la Corsa a quattro asini, uno per ogni contrada, che nell’arena difendono i propri colori e si aggiudicano lo storico vessillo del Palio dei Borghi.

L'iniziativa nasce alla fine degli anni Settanta come momento d’intrattenimento durante la tradizionale corsa degli animali. Inizialmente, si trattava per lo più di carri allegorici accompagnati da “comparse” in abiti da scena. Negli anni, però, le sceneggiature si sono affinate, i soggetti trattati si sono estesi, spesso esulando dalla vita cittadina, per stupire e impressionare il pubblico, arricchendosi attraverso scelte scenografiche o movimenti di gruppo.

A corredo della manifestazione c'è un'allegra sagra, organizzata dalla Proloco (tel. 0432-801864), con prodotti tipici e intrattenimento musicale, che si apre già domani. Nell'area collinare di Fagagna, inoltre, domani inizia un corso specialistico, “Dalla parte dell'asino”, dedicato a chi vuole imparare a interagire con questo animale. Organizzato dal centro cinofilo Lupo Nero, il corso proseguirà nei prossimi weekend fino al 27 settembre (il venerdì pomeriggio e il sabato durante tutta la giornata). Le lezioni sono aperte a tutti - neofiti ed esperti, possessori di asino e non - e si propongono di trattare in modo corretto, approfondito e scientifico tutti gli aspetti di relazione con questo umile e spesso maltrattato collaboratore. Si spazierà dalla teoria alla pratica, con qualche nozione di etologia e particolare riguardo alla cura dell’asino e alla sua alimentazione. Verranno trattati gli aspetti relativi al suo utilizzo sia classico, sia (forse) più moderno: non solo come animale da soma, ma come compagno per il tempo libero, l'onoterapia e l'immersione nella natura. In parallelo, si terrà anche un laboratorio per la costruzione di basti e bisacce da trekking. Gli asini di proprietà saranno i benvenuti e troveranno ampie aree di accoglienza dove pascolare (Per info e prenotazioni: 334-8614190). Tra una risata e un raglio, non dimenticate di fare una visita al castello di Villalta, a ciò che rimane del maniero di Fagagna e alla graziosa chiesa affrescata di San Leonardo.

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