A Gorizia, il Teatro Verdi riparte da “Cabaret” con Ingrassia

GORIZIA. “Cabaret” aprirà la nuova stagione del Teatro Verdi di Gorizia il 26 ottobre. Al musical con Giampiero Ingrassia e Giulia Ottonello seguirà il 10 novembre “Bisbetica” con Nancy Brilli; sempre in novembre, il 15 (alle 16) sarà la volta di “Peter Pan”. Il 21 ci sarà l’oratorio per la Grande guerra “Doppio Fronte”, con Moni Ovadia e Lucilla Galeazzi, mentre il 26 andrà di scena “Il mio nome è Nessuno” di Valerio Massimo Manfredi con Sebastiano Lo Monaco.

In dicembre, il 5 troviamo “Il visitatore” con Alessandro Haber e Alessio Boni nonché, il 20 (alle 16), “La casa di Babbo Natale”. Il 2016 si apre il 9 gennaio con lo “Schiaccianoci” proposto dal Russian State Ballet. Inoltre, in gennaio, il 18 potremo applaudire “Figli di un dio minore” con Giorgio Lupano (spettacolo per un pubblico di udenti e non udenti); regia di Marco Mattolini.

Ancora in gennaio, il 23 e il 30 sarà la volta de “Il sol ci ha dato alla testa”, con il quintetto della Rimbamband, e di “Sogni e bisogni” di e con Vincenzo Salemme.

Tre gli appuntamenti di febbraio: l’8 “La scuola” (di Domenico Starnone; regia di Daniele Luchetti) con Silvio Orlando e Marina Massironi; il 23 (alle 10) “Welcome to America”; il 26 i Catapult saranno sugli scudi per “Magic Shadows”.

Quindi, il 3 marzo avremo una nuova edizione di “Grease”; nel cartellone del mese c’è anche il concerto del violinista Stefan Milenkovich con la Mitteleuropa Orchestra diretta da Giovanni Pacor (l’11), “Tanti Lati-Latitanti” con Ale e Franz (il 17) e il “Decamerone” con Stefano Accorsi (il 22). Si chiude in aprile: il 3 “Masters of Dance”, l’8 “Non ti pago” con Luca De Filippo, il 15 (alle 10) “The Wizard of Oz” e il 26 “Performance” con Virginia Raffaele.

Oggi partono gli abbonamenti. Fuori abbonamento, ma del cartellone ieri presentato nel municipio del capoluogo isontino fanno anche parte uno spettacolo del Festival “Castello di Gorizia. Premio Macedonio” (data da definire) e il 17 dicembre uno spettacolo su Max Fabiani.

Alex Pessotto